Lavoro: dipendenti Calabria It occupano sede azienda
I lavoratori di Calabria IT, la società "in house" della Regione Calabria in liquidazione, hanno avviato una protesta spontanea nella sede di Montalto Uffugo (CS), con l'occupazione dell'ufficio del Dott. Attilio Funaro, attuale Commissario Liquidatore della società. Raggiunti dalla notizia, secondo quanto reso noto dalle rsu aziendali Fisac Cgil e Uilca Uil, anche altri lavoratori di altre sedi hanno aderito alla protesta. "Obiettivo dell'azione - si legge in un documento - è quello di sollecitare, per l'ennesima volta, il commissario liquidatore affinchè si attivi formalmente presso i vertici di Fincalabra Spa, la finanziaria regionale detentrice della totalità delle quote di Calabria IT, a sbloccare i fondi necessari al pagamento delle spettanze arretrate".
I sindacati, è scritto, "ritenendo legittime le motivazioni della protesta, hanno ritenuto giusto, opportuno e doveroso appoggiare i lavoratori esasperati non solo dal mancato pagamento degli stipendi ma, anche, dai reiterati comportamenti vessatori da parte del CdA di Fincalabra Spa. Infatti, giova ricordarlo, Fincalabra, che dal 2012 si avvale delle professionalità di Calabria IT attraverso l'istituto del distacco, ha gestito tali rapporti di lavoro (che dovevano essere transitori e propedeutici all'inglobamento dei lavoratori in Fincalabra Spa) come se i dipendenti della propria controllata fossero lavoratori in affitto o interinali, in spregio alle tutele del CCNL ancora vigente. Peraltro, sempre il CdA di Fincalabra deliberando, il 27 dicembre u.s., la revoca di tutti i distacchi in essere, ha trascurato, probabilmente per congenita incompetenza, che tutti gli atti riferiti ai distacchi spettano, formalmente, a Calabria IT, dando prova, ancora una volta, della totale irresponsabilità e sconsideratezza dell'intero CdA che riesce a deliberare, ormai quotidianamente, tutto ed il contrario di tutto. In questo periodo, poi, - continua la nota - sono stati registrati numerosi episodi vessatori nei confronti dei lavoratori "non consenzienti" che stigmatizziamo e ci riserviamo di denunciare nelle sedi opportune. Al di là delle ricadute sui singoli, tali operazioni sono state portate avanti con una lucida volontà di spaccare il personale ed il fronte sindacale".
Secondo i sindacati, "il mancato rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori si protrae ormai da troppo tempo ed ha, purtroppo, accompagnato una vertenza difficile agendo da strategia di logoramento. L'obiettivo è quello di far accettare ai lavoratori la soluzione contra legem cara all'attuale CdA (in perenne prorogatio) di Fincalabra Spa. La legge alla quale il CdA di Fincalabra non vuole ottemperare e' la Legge regionale 24/2013 (e successivi emendamenti) che impone alla finanziaria regionale di mettere in liquidazione Calabria IT e di assorbirne il personale attraverso un trasferimento diretto senza soluzione di continuità e senza la creazione di ulteriori società di servizi. Con l'auspicio che l'avvio dell'odierna protesta possa avere, nell'immediato, esito positivo in modo da soddisfare le legittime aspettative dei lavoratori, i sindacati – è scritto - sollecitano il Presidente Scopelliti a riprendere i lavori per la chiusura della vertenza secondo il percorso delineato dal Direttore Generale alla Presidenza, Francesco Zoccali, durante l'incontro del 17 dicembre. (AGI)