Lettera in redazione | Cos’è o cosa sarebbe dovuta essere Settingiano Svilupposcrl

Calabria Attualità

Riceviamo e pubblichiamo lettera firmata di un dipendente di CalabriaI&T:

“Cari lettori, oggi ho deciso di aggiornarvi, poiché, come in una telenovela che si rispetta e che sta passando da una rete all’altra, si dovrebbe cercare di fare un compendio, allo scopo di attrarre altri appassionati calabresi. Cos’è o cosa sarebbe dovuta essere Settingiano Svilupposcrl.

È una elegante furbizia di pochi stolti, prendere una Società in liquidazione, ripulirla per destinarla nuovamente alla liquidazione, ribattezzandola CALABRIA IT (come SARDEGNA IT, che nome soave ed idea brillante). La politica, nei suoi colori e sfumature, non avrebbe mai pensato lontanamente all’abbominio creato in questi due anni.

Le scelte scellerate di falso svecchiamento, hanno portato al precipizio una Società che avrebbe potuto farcela e contemporaneamente essere utile ad un tessuto sociale sofferente come quello calabrese.

La finta spending review, non ha fatto altro che accelerare un processo avviato da tempo, da personaggi che l'hanno solo vista come trampolino per emergere dal grigiore. Personaggi o mezze figure capaci di rendere torbida le acque più cristalline.

Passiamo a descrivere i personaggi ed interpreti principali: Gli Amministratori | Il DG, come dimenticarlo, così convincente ad attuare il disastro con il suo più fidato consulente, che come Houdini appare dappertutto, non si vuole sminuire la sua bravura, ma al pari dei mercenari sa vendere il suo prodotto. Ultimamente i suoi Piani Industriali sono stati venduti e rivenduti, ma chi li legge deve essere meno bravo, poiché è sempre lo stesso (al pari di quando per risparmiare si girano e rigirano i colletti delle camicie).

La cugina del DG, essere anonimo all’apparenza, sembra quasi gentile e da quando è andata a Torino risulta ancor di più falsa e cortese. Dietro quella maschera cosa si nasconderà? Difficile da dirsi, servirebbe un capitolo intero, ma ai deboli di stomaco, alle persone che sono sensibili, non è consigliabile la lettura.

La segretaria telefonista, che brava, conosce tutti per nome, li liscia come se fossero tutti possibili prede. Il parente più importante, è in difficoltà, poiché poco franco un giglio lo ha offeso e il grano è tornato, come un’ombra a crescere e perché no, tornare alla grande dalla sua, quasi ex provincia.

Il Tipografo aspirante Banchiere vorrebbe tornare al colonialismo e se potesse ai tempi in cui lo sceriffo rincorre i banditi (peccato, il gioco avrebbe vita breve, poiché basterebbe rincorrere solo se stesso).

L’avvocato, amico di questi, sarebbe bello vederlo sotto il trattore, come in un celebre tormentone estivo.

L’ingegnere (qua è necessario fare chiarezza) | Quello di CALABRIA IT ha promesso di ritornare per ultimare i disastri. Gli hanno promesso che non resterà a spasso, si sta cercando una soluzione dignitosa, sarà al posto di altri, che sia pure disastrosi, quando il felino arriverà ad occupare la loro poltrona, tutti li rimpiangeranno. E diversamente da Attila, lui il felino, con il suo stuolo di girls, farà crescere l’erba per poi dare un taglio da tre o quattro zeri.

Dopo aver divagato, torniamo a parlare del vero ingegnere, il reggino, tutto si può dire di lui, ma forse è l’unico che ci mette impegno. Peccato che il contorno è da cavalleria rusticana e SEMPRE nell’asse lamentino catanzarese. Il suo entourage è imparentato fra di loro (ex autista, attuale factotum, che sceglie fra segretarie, amanti, parenti, cugini, cognate) Marzia, Donatella, Maria, Carmine, Antonio, Lucianina, Rossella, tanti i nomi di fantasia. Più che un organigramma si prospetta un albero genealogico, da legare ad un unico albero il “Pino dalla falsa chioma”(si spera prossimo all’estinzione).

Dimenticavamo i parenti che si spacciano tali per convincere l’ingegnere della parentela con l’omonimo banchiere, e vai con gli extra pur di ottenere favori. In realtà c’è fratellanza, ma della peggiore specie. Dietro la fratellanza nome comune di MASS_____A , legato a giovani dirigenti regionali avVENNEnti Ribadiscono il loro potere, anche attraverso organi interni di inGIUDIcabile rigore, alti/te nelle loro posizioni, considerano l’etica un baluardo, ma solo per gli altri. Non si desidera stancare il lettore. Egli deve conoscere la trama, ma non tutti i protagonisti nel loro profondo, come nel quarto canto dell’Inferno “una giovane donna di pari nome disse che galeotto fu il libro sociale e chi lo scrisse…, ci auspichiamo che galeotta sarà e che giustizia verrà.”

F.R.


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