Calabretta (Fi): “Solidaretà al governatore Scopelliti”
"Esprimo piena solidarietà a Giuseppe Scopelliti, che ha deciso di dimettersi in virtù del suo grande senso di rispetto verso i cittadini calabresi. Sono tuttavia certo che, ricorrendo in Appello, potrà far emergere la sua estraneità ai fatti”. E' quanto ha dichiarato Cataldo Calabretta, delegato di "Forza Italia - Vittime della Giustizia” per la Regione Calabria, nominato dal Presidente Silvio Berlusconi, su iniziativa della coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli.
"Il Presidente Silvio Berlusconi, nominando me in Calabria quale riferimento per le “Vittime della Giustizia” e gli altri referenti sul territorio nazionale, ha sensibilizzato l’opinione di tutti e, al contempo, è concretamente intervenuto su una delle piaghe sociali più acute. La vicenda
Scopelliti, con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, è l'ennesima prova che urge una riforma della giustizia".
"Nel pieno rispetto del lavoro svolto dai magistrati, avverto il dovere di constatare la grave sproporzione della pena comminata rispetto ai fatti contestati; al punto che la stessa pena è andata ben oltre rispetto alle richieste formulate dal Pubblico Ministero”.
"Anche in relazione a tale vicenda, non posso che formalmente condividere il grande impegno del Presidente Berlusconi".
"Sento inoltre il dovere di porre attenzione su tutte le vicende giudiziarie che hanno attitudine ad incidere sui risultati elettorali. Giuseppe Scopelliti si è dimesso, infatti, senza una sentenza definitiva, a fronte di un risultato elettorale che poteva dirsi ‘plebiscitario’. Condivido, sul tema l’affermazione del Presidente Berlusconi, il quale qualche giorno fa ha dichiarato che
"Le vittime della giustizia in Italia sono tante” e che, in forza di un sondaggio "se alle elezioni si presentasse un partito chiamato 'vittime delle giustizia' che avesse nel proprio programma un solo punto: quello della riforma della giustizia, potrebbe ottenere dal 18 al 21 per cento" - ha concluso Calabretta.