Gentile dopo dimissioni Scopelliti: “Ora Giunta moltiplichi gli sforzi”
“Le dimissioni del presidente Scopelliti non erano dovute: sono state rassegnate per un forte senso di responsabilità che fa onore al Governatore uscente.” Lo afferma il coordinatore regionale del Ncd, il sen Antonio Gentile.
“Si chiude un quadriennio che ha portato enormi benefici alla Calabria- dice Gentile- dall'azzeramento del deficit sanitario alla capacità di ripensare e riprogrammare la spesa comunitaria : certo, ci sono delle insufficienze, ma fino a quando non cambierà il sistema Regione e non si definiranno nuovi orizzonti istituzionali rimarrà il problema di rendere visibile l'azione amministrativa e concretizzarla in tempi reali”.
Gentile ha voluto ringraziare " tutti gli uomini della maggioranza, tutti gli assessori , per il lavoro svolto : a loro dico che in questi sei , sette mesi che ci separano dalle elezioni bisogna moltiplicare gli sforzi per portare sul territorio le risorse necessarie”.
Il senatore auspica che " Scopelliti possa essere eletto al Parlamento Europeo : sono certo che la sentenza di primo grado sarà riformata e lo dico avendo rispetto per la Magistratura. Il nostro ordinamento prevede tre gradi di giudizio proprio perchè anche i giudici sono fallibili".
Gentile esorta " il Consiglio regionale , che è presieduto con diligenza, ad adempiere agli atti dovuti, alla legge elettorale, alla riforma dello Statuto e all'approvazione dle bilancio : spero che su questi temi si registri una convergenza tra maggioranza ed opposizione".
Dal senatore un rinnovato appello " a mettere da parte le contrapposizioni radicali che ci hanno visti tutti protagonisti nel recente passato: non percorriamo la strada degli inciuci, ma quella delle responsabilità. Non interessa più ai cittadini stabilire se il deficit della sanità era stato prodotto in gran parte dalla giunta Loiero o da quella Chiaravalloti-. continua Gentile - ma interessa sbloccare il turnover e consentire agli ospedali di disporre del giusto personale medico ed infermieristico e questo non è un tema di parte.
Verrà il tempo delle scelte politiche- aggiunge Gentile - ma se non ripenseremo profondamente al sistema Regione , snellendolo e agevolando la gestione , con la separazione dell'aspetto legislativo, l'ente sarà sempre percepito come ostile dall'opinione pubblica e questo ben al di là dei suoi meriti o demeriti
Tutti quanti noi dobbiamo sentirci attori protagonisti- conclude Gentile- di una fase politica che non può essere lasciata in mano agli strimpellatori : il ruolo dei partiti non è abdicabile, nè sostituibile".