Condanna Scopelliti, M5S Reggio: svolta epocale di carattere politico
"La condanna all’ex sindaco G. Scopelliti è, per la Calabria intera e Reggio, una svolta epocale di carattere politico prima che giuridico; una pagina che si chiude di un libro dai contorni horror. - Lo si legge in un comunicato stampa diffuso dall'Ufficio Stampa del Movimento Reggio Calabria 5 Stelle -
Una “condanna” innanzitutto al modo di gestire la “cosa pubblica” durante gli anni aurei del Modello Reggio in cui tutto, con apposite campagne propagandistiche, sembrava essere perfetto e ogni annuncio veniva accompagnato da Fuochi d’artificio fino a coprire ed annullare la percezione elementare delle enormi difficoltà quotidiane che questa città non ha ancora oggi risolto: rifiuti, acqua, fogne, viabilità, servizi.
Il Modello Reggio è stato un “tappeto” che ha nascosto agli occhi esterni le brutture e le anomalie strutturali della città; un modus operandi che dell’apparenza e della vacuità ha fatto il suo cavallo di battaglia: la “Reggio da bere” del terzo millennio. Questa festa durata 10 anni è finita; il vero verdetto è questo e la gente sembra non berla più.
Il “conto” presentato ai cittadini, tuttavia, è salatissimo e supera ogni più fervida immaginazione; 700 mln di euro affossano Reggio amministrativamente ricacciandola in una situazione di degrado mai registrata dal dopoguerra ad oggi.
Un Consiglio sciolto per mafia; società miste nel kaos più totale; patrimonio architettonico e terriero messo in vendita all’Asta. Per non dire dei cantieri aperti ovunque con incompiute divenute pericolo per l’incolumità dei cittadini e ricettacoli di ogni espressione di degrado urbano. La città che ci viene consegnata è irriconoscibile.
Moltissime le attività che hanno chiuso, moltissime le persone che hanno scelto di andare via ( giovani soprattutto) fintanto che di quella Reggio degli anni ‘90, con le elementari condizioni di decoro e dignità civile, rimangono solo sbiaditi ricordi.
Non è un quadro post-atomico; è la semplice fotografia istantanea del “The Day after” (“Il giorno dopo”) del Modello Reggio. La città merita un rientro veloce alla normalità. È finito il tempo dei progetti faraonici e della propaganda; serve la collaborazione massima ed uno scatto d’orgoglio dei cittadini per riportare all’ordinario almeno i servizi essenziali.
Reggio può e deve ripartire dalla riappropriazione dei beni comuni e del senso di collettività facendo uscire le Istituzioni dal Palazzo e dai salotti per far tornare la politica nella strada, nelle piazze, ne i quartieri e sul territorio.
Si riparta da soluzioni praticabili e non da sogni irrealizzabili, si riparta dall’obiettivo di restituire umanità ad una città che è rimasta senz’anima. Siamo pronti ad una nuova stagione cittadina che, stanca dei giochi di potere dei partiti, si riappropria della libertà dell’essere “cittadino”. Reggio ritorna ai reggini, fuori dai palazzi e dentro la città con il M5stelle pronto ed in prima linea."
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