Condanna Scopelliti, Pacenza: dimissioni comprometterebbero iter amministrativi
“Pur comprendendo le ragioni etiche e morali che stanno spingendo in queste ore il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti a rassegnare le dimissioni dal suo incarico, mi preme al contempo accendere una spia d’allarme sugli effetti nefasti che, queste, potrebbero avere sugli iter amministrativi in atto”.
Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza dopo la sentenza di condanna sul caso Fallara inflitta a Giuseppe Scopelliti.
“Dalla sanità ai rifiuti – commenta l’onorevole Pacenza –, senza passare in secondo piano tutta la programmazione comunitaria e i progetti ad essa legata, l’esautorazione del Consiglio e la conseguente mancanza di una guida per la Regione fino al prossimo autunno, significherebbero pieno caos per la Calabria. Questo Consiglio deve rimanere in carica perché, in tutta questa vicenda, non ha responsabilità. Anzi, in ragione del mandato elettorale assegnatogli in maniera netta ed inequivocabile dall’elettorato, ha il dovere di portare fino in fondo questa Legislatura.
Non è una difesa strenua della poltrona (questa avrebbe comunque fine fra pochi mesi), ma una lucida considerazione sulla necessità di dare continuità amministrativa ai lavori dell’assemblea e a tutti i programmi messi in itinere dalla maggioranza. Una mancata modifica allo Statuto e la conseguente non definizione di una nuova Legge elettorale decreterebbero danni erariali certi per la Regione e non fornirebbero regole certe e trasparenti sulla prossima tornata elettorale.
Quando si chiedono le dimissioni di una sola persona bisogna considerare le conseguenze che queste avranno su circa 2 milioni di cittadini. La propaganda mediatica lanciata dall’opposizione, in questo momento, non ne sta per niente tenendo conto. Dal punto di vista umano e politico è assai comprensibile la reazione avuta nell’immediato dal presidente Scopelliti, ma adesso devono prevalere in lui la lungimiranza e il senso di responsabilità da sempre osservato verso i calabresi.
La speranza – conclude il presidente Pacenza – è che nelle prossime ore il governatore torni sui suoi passi, in ragione di questo momento assai delicato per la Calabria”.