Rimborsopoli, Gd: “Oliverio scelga la giunta al di fuori della politica”
Riceviamo e pubblichiamo una nota indirizzata al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e redatta da Manlio Caiazza, Francesco Carolei, Luca Calzona, Bruno Malena, Carlo Figliomeni, Valentina Ferraggina, Roberto Spanó, Stefany Lizcano, Alessandro Milito, Francesca De Martino, Valerio Aquila, Andrea Mungari,Federica Cassano e Marco Loria,componenti di Giovani Democratici Crotone:
“Il Presidente Oliverio scelga la giunta al di fuori della politica, per garantire solo l'interesse dei cittadini calabresi, tralasciando le correnti di partito.
Fare politica vuol dire guardarsi intorno, interrogarsi sui problemi del tempo presente con uno sguardo lungimirante verso il futuro. Fare politica da democratici significa impegnarsi nel proporre un modo di gestire la cosa pubblica improntato ai valori della solidarietà, del rispetto e dell’amministrazione dei beni comuni. Essere giovani democratici significa avere un impegno da mantenere con costanza ogni giorno mettendo a disposizione, ciascuno a modo proprio, la freschezza e l’entusiasmo della giovane età.
Un entusiasmo che ultimamente viene messo a dura prova dalla scarsità e dalla pochezza della classe dirigente, regionale e locale, che è lo stesso Partito democratico ad esprimere.
Un entusiasmo che dovrebbe essere la forza che agisce in prima linea contro la disaffezione della cittadinanza alla Politica e alle Istituzioni, quelle stesse istituzioni che, complice l’ultima inchiesta giudiziaria fattasi già caso politico col nome di “Rimborsopoli”, sembrano interpretare solo l’interesse particolare dei soggetti che le occupano.
Ferma restando la cultura garantista e il rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza, vero discrimine tra una attenta coscienza critica e lo spirito sempre in agguato della “gogna”, il Partito Democratico, la sua organizzazione giovanile e tutti i militanti, devono profondamente interrogarsi sullo stato attuale dei fatti.
Che la Magistratura accerti, come di dovere e con i suoi tempi, la responsabilità penale.
La responsabilità politica segue altre regole ed altre tempistiche. I Giovani democratici di Crotone vogliono esprimere tutto il loro sdegno e sconforto verso una classe dirigente arida che, nel migliore dei casi, è colpevole di inerzia e scarsa attenzione e vigilanza verso quella zona grigia tra interesse dei singoli, malaffare e pubblica amministrazione.
I Giovani democratici crotonesi rifiutano questo modo di fare politica tutto basato su potentati e feudalesimi di tessere e primarie azzardate e si oppongono a tutto ciò con la loro risposta più semplice e, forse proprio per questo, azzardata: un costante impegno nella Politica sana e più vera.
I militanti pretendono una reazione da parte del Presidente della Regione Mario Oliverio, una netta rottura con certe logiche che allontanano sempre di più la cittadinanza e i giovani dall’impegno politico per consegnarli alle incognite populiste e qualunquiste.”