“Rimborsopoli”. Dopo il terremoto il Pd s’incontra a Luzzi: e s’interroga

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Domani, lunedì 29 giugno, alle 18, nella sede della delegazione municipale di Luzzi si terrà un incontro-assemblea del Pd “resasi necessaria - affermano gli organizzatori - dopo i gravi e inquietanti fatti giudiziari che hanno coinvolto l’istituzione regionale e, per la parte che gli compete, il Pd calabrese”.

All’incontro hanno già aderito il segretario regionale del Partito Democratico, Magorno, la deputata Covello e poi Bevacqua, Laratta, Perugini, Pappaterra, Irto, Bruno, Pantisano, Neri, De Nisi, Bova, Andrea Guccione oltre ad altri dirigenti amministratori.

“Ora più che mai – sostengono ancora i promotori dell’incontro - si rende necessario mettere in chiaro davanti ai calabresi che il Pd è il partito della moralità e dell’eticità pubblica. Il mandato ricevuto dietro le urne dai calabresi è inequivocabile. Solo il Pd può cambiare la Calabria e solo al Pd spetta la possibilità e l’onere di farlo. Occorre però non smarrire più dal radar la rotta della discontinuità con il passato e del rinnovamento assoluto. Quello che sostiene la magistratura inquirente è un fatto grave che va dimostrato ma che non va sottovalutato".

"Politicamente però - proseguono i promotori - è già sufficiente per prendere delle decisioni urgenti che rilancino l’azione della Regione in modo netto e coinvolgente. Il Pd tutto unito e nel suo insieme ora non deve contarsi e non deve evidenziare personalismi di alcuna natura. Mario Oliverio non deve essere lasciato solo in alcun modo, e soprattutto non deve essere lasciato solo nella ricomposizione della giunta regionale chiamata a risollevare la Calabria. In una situazione del genere – concludono - chiunque avesse in mente di agire da solo sbaglierebbe due volte”.

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