“Erga Omnes”, interrogatori: Adamo non risponde ma concorda nuovo inconcotro
Svolto questa mattina l'interrogatorio di garanzia di Nicola Adamo, ex consigliere regionale del Gruppo Misto, indagato nell'ambito dell'operazione Erga Omnes. Adamo, raggiunto dalla misura cautelare del divieto di dimora in Calabria, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha già concordato un successivo interrogatorio col pm Matteo Centini che sarà fissato dopo avere letto le carte oggi acquisite dalla sua difesa.
“Siamo assolutamente fiduciosi di poter dimostrare l'assoluta correttezza dell'operato di Nicola Adamo, confortati anche dalla “natura politica” delle spese contestate e dall'appartenenza dell'ex consigliere al gruppo misto. Nessuna spesa personale, eccentrica o estranea alla funzione svolta.” È quanto hanno reso noto Ugo Celestino e Fabio Viglione, difensori di Nicola Adamo.
“Peraltro, - proseguono i legali - non gli si contesta di aver “intascato” per sé fondi destinati all'attività politica e istituzionale e tanto non può essere ignorato neanche in una corretta contestualizzazione dei fatti. Convinti delle nostre ragioni in fatto ed in diritto, abbiamo già proposto istanza di riesame per la revoca del divieto di dimora che riteniamo, peraltro, non assistito dalle esigenze cautelari. Ora – concludono gli avvocati - la completa acquisizione degli atti d'indagine, suscitata dalla nostra richiesta di riesame, ci consentirà di procedere ad un'analitica confutazione della tesi sostenuta dall'accusa”.