Inchiesta Fc Catanzaro: nuova società presenta esposto

Catanzaro Cronaca
Giuseppe Cosentino

Un nuovo esposto presentato oggi alla Procura della Repubblica di Catanzaro potrebbe portare a ulteriori sviluppi nel caso scoppiato a seguito dell'inchiesta che ha coinvolto tredici ex giocatori dell'Fc Catanzaro, società calcistica dichiarata fallita nel 2011, indagati per tentata truffa e formazione di credito simulato. Il legale della società che attualmente guida la squadra del capoluogo calabrese, presieduta da Giuseppe Cosentino, ha infatti sollecitato le verifiche del magistrato che sta coordinando le indagini a carico dei giocatori, il sostituto procuratore Domenico Guarascio, a proposito del lodo arbitrale con il quale la nuova società e' stata condannata a corrispondere ad alcuni giocatori la differenza tra quanto pagato loro a titolo di crediti da lavoro all'epoca del fallimento dell'Fc e quanto risulterebbe da contratti integrativi stipulati con la vecchia società nel corso del campionato 2009-2010.

Secondo le ipotesi degli inquirenti quelli alla base delle pretese dei calciatori indagati sarebbero "contratti integrativi fraudolentemente stipulati e simulati", quando l'Fc già versava in una situazione economica critica, e dunque proprio in attesa degli sviluppi dell'indagine penale la società di Cosentino aveva chiesto che il giudizio in sede sportiva relativo alle richiesta di pagamento dei giocatori venisse sospeso. Il collegio arbitrale ha però respinto tale richiesta e, decidendo per i primi giocatori, ha condannato il Catanzaro a pagare. Ma secondo quanto denunciato dall'avvocato Sabrina Rondinelli, legale della società di Cosentino, in occasione di quel giudizio erano stati depositati dei documenti - per la precisione dieci giorni prima dell'udienza -, assenti poi al momento del lodo. All'esposto sono state inoltre allegate le motivazioni in base alle quali il collegio arbitrale ha condannato la società a pagare. E' stata una precedente denuncia presentata questa estate dallo stesso avvocato Rondinelli a far partire l'inchiesta condotta dalla Guardia di finanza che ha travolto i tredici ex giocatori dell'Fc.

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