Calcio: fallimento Fc Catanzaro, assolto Santaguida

Catanzaro Cronaca

Il tribunale di Catanzaro ha assolto oggi Giuseppe Alfonso Santaguida, imputato in qualità di amministratore nel processo a carico delle quattro persone coinvolte nell'inchiesta della Procura del capoluogo calabrese seguita alla chiusura dell'Fc Catanzaro, società calcistica dichiarata fallita nel febbraio del 2011.

Il collegio, presieduto dal giudice Tiziana Macrì, ha dunque stralciato la posizione di Santaguida, che rispondeva di omesso versamento dell'Iva, rinviando il dibattimento per gli altri tre imputati - Antonio Aiello e Pasquale Bove, amministratori unici che si sono susseguiti alla guida della società calcistica, e poi Filippo Catalano, procuratore speciale della società -, chiamati a rispondere di bancarotta fraudolenta, al prossimo 11 marzo. In aula, come parti civili, la Lega calcio, la curatela fallimentare dell'Fc Catanzaro, e la società "Satim" (gestore dell'Hotel Palace del capoluogo).

Gli imputati sono stati rinviati a giudizio il 15 marzo 2013 dal giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, che ha accolto la richiesta ribadita in aula dal pubblico ministero Carlo Villani. Secondo le ipotesi d'accusa Aiello e Catalano hanno stipulato nel maggio 2010 nuovi contratti con allenatore e giocatori che la società non avrebbe potuto e dovuto permettersi, tanto che ne avrebbero poi causato il dissesto finanziario che portò al fallimento.

Bove, sempre stando alle contestazioni mossegli, avrebbe invece distratto 90.000 euro dalle casse della società ed avrebbe falsificato le scritture contabili per ottenere l'iscrizione al campionato di calcio 2009/2010. (AGI)

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