‘Ndrangheta: operazione Medusa, al via udienza preliminare
Il Comune di Lamezia Terme, la Federazione nazionale delle Associazioni Antiracket ed Antiusura Italiane, l'Ala onlus (Associazione Antiracket di Lamezia) e cinque imprenditori si sono costituiti parte civile, oggi, all'avvio dell'udienza preliminare a carico delle 37 persone coinvolte nell'inchiesta denominata "Medusa", diretta contro la cosca Giampà di Lamezia Terme. Il procedimento, che si svolge nell'aula bunker di Catanzaro, e' condotto dal giudice dell'udienza preliminare distrettuale, Giovanna Mastroianni, che all'inizio dell'udienza ha rigettato alcune eccezioni sollevate dalle difese di parte degli indagati i quali contestavano la competenza del giudice distrettuale dal momento che non a tutti e' contestata l'associazione mafiosa. Al giudice il pubblico ministero, Elio Romano, ha chiesto poi l'acquisizione agli atti delle dichiarazioni di altri due pentiti - oltre a quelle su cui già gli investigatori avevano potuto contare in precedenza -, e cioè Egidio Umberto Muraca e Francesco Vasile.
L'avvocato Francesco Gambardella, invece, ha chiesto di acquisire la sentenza di condanna per calunnia emessa a carico del collaboratore di giustizia Battista Casentino. L'udienza e' stata infine rinviata al 19 dicembre, quando avrà inizio la discussione della pubblica accusa. L'operazione "Medusa" e' scattata nel giugno scorso per l'esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere per 33 persone ed ai domiciliari per altre 3. Nell'inchiesta sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, usura, danneggiamento, armi e favoreggiamento. In arresto finì anche un carabiniere, Roberto Gidari, in servizio a Lamezia Terme, con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa perché, secondo l'accusa, avrebbe svelato agli affiliati della cosca Giampà, al cui vertice gli inquirenti mettono Francesco Giampà, detto il "professore" - attualmente detenuto -, nonché una vera e propria "cupola" composta da cinque persone, notizie sulle indagini condotte dai suoi colleghi.