Toghe lucane. Archiviata la posizione di trenta indagati

Catanzaro Cronaca

Trenta archiviazioni per l'indagine "Toghe lucane", aperta contro un presunto comitato d'affari che avrebbe agito in Basilicata con la complicita' di politici, magistrati, professionisti, imprenditori e rappresentanti delle forze dell'ordine. Lo ha deciso il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, accogliendo la richiesta della Procura. Nei confronti degli indagati venivano ipotizzati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, truffa aggravata ai danni dello Stato, corruzione, corruzione in atti giudiziari, rivelazione di segreto d'ufficio e minacce a pubblico ufficiale. Nell'inchiesta avviata dall'allora pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, figuravano anche i nomi del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo e dell'ex sottosegretario del governo Prodi e ora senatore del Pd, Filippo Bubbico, le cui posizioni sono state tutte archiviate. Il provvedimento di archiviazione riguarda, tra gli altri, l'ex pm della Direzione distrettuale antimafia di Potenza, Licia Genovese, il marito Michele Cannizzaro, ex direttore generale dell'ospedale di Potenza, gli ex magistrati Vincenzo Tufano, procuratore generale a Potenza all'epoca dei fatti; Gaetano Bonomi, gia' sostituto procuratore di Potenza; Giuseppe Chieco, ex procuratore a Matera, Iside Granese, ex presidente del Tribunale di Matera, Emilio Nicola Buccico, ex componente del Csm ed ex sindaco di Matera.