Reggio: i genitori di Francesco Azzarà rientrano in Calabria
Francesco Azzarà finalmente libero, ieri sera è giunto a Khartoum da dove si è messo in contatto con il capo di Emergency, Gino Strada, al quale ha confermato di “stare bene”. Per la sua liberazione si era parlato di una richiesta di riscatto di 180 mila dollari ma il ministro degli Esteri ha detto di non esserne informato. Intanto la famiglia di Francesco è rientrata in Calabria, tanta l’emozione per aver sentito dalla voce del figlio che sta bene. I genitori dell’operatore di Emergency calabrese, Santo Azzarà e Fortunata Legato, si trovano a Roma ieri ed hanno appreso dai funzionari della Farnesina della liberazione di Francesco, già da giovedì si era convinti che i contatti in corso avrebbero portato a un risultato concreto. Intanto a Motta San Giovanni, paese di origine del 24enne tenuto ostaggio per 4 mesi in Sudan, le campane hanno suonato a festa. La famiglia Azzarà non poteva desiderare di meglio per questo Natale ormai alle porte della liberazione di Francesco.