Azzarà: Alemanno e Naccari scoprono in Campidoglio gigantografia del giovane rapito

Calabria Attualità

“Spero che il nostro conterraneo, Francesco Azzarà, venga al più presto restituito all’affetto dei suoi cari, del Paese e della Calabria. Con l’iniziativa di oggi, insieme al sindaco di Roma Gianni Alemanno, abbiamo voluto testimoniare tutto il nostro sostegno e la nostra vicinanza ad un uomo del Sud che ha dedicato finora le sue energie accanto ai più deboli e bisognosi”. E’ quanto ha detto stamani il consigliere di Roma capitale, on. Domenico Naccari, nella piazza del Campidoglio dove è esta esposta una gigantografia del giovane volontario calabrese di Emergency rapito nel Darfur. Durante l’esposizione erano presenti il sindaco di Roma, Gianni Alemanno e il consigliere del Pd, Dario Nanni. “Da calabrese come Francesco – ha aggiunto il delegato capitolino ai rapporti con le comunità regionali – non posso che esprimergli tutta la mia solidarietà, nella speranza che possa al più presto tornare fra la sua gente ad esercitare la sua apprezzata missione di vita, che riflette in modo autentico lo spirito di generosità incarnato da tutti i calabresi. Con questa iniziativa simbolica, che si aggiunge alle centinaia di mobilitazioni in tutto il Paese, vogliamo lanciare un forte appello agli organismi nazionali e internazionali affinché intensifichino gli sforzi per giungere ad una soluzione positiva. Ad Azzarà – concluso Domenico Naccari - vogliamo che giunga la nostra stretta vicinanza con un messaggio di incoraggiamento a non perdere la speranza e mantenere salda la tenacia calabrese”. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno parlando coi giornalisti ha affermato che “questi italiani che sono nel mondo a fare opere di solidarietà e cooperazione devono essere tutelati. Guai a qualsiasi forma di dimenticanza e abbandono. Abbiamo accettato questo invito - ha spiegato il sindaco - perché vogliamo dire con chiarezza che la nostra amministrazione è a disposizione per altre iniziative che tengano alta l'attenzione su questi fatti. E' passato un mese e dobbiamo fare in modo che ci siano risposte adeguate per garantire il massimo impegno delle istituzioni italiane e internazionali, affinché ci sia questa liberazione. Roma – ha concluso Alemanno - come sempre è a disposizione per difendere tutti gli italiani che rischiano la loro vita per il bene dell'umanità”.

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