Motta San Giovanni, in migliaia per chiedere la liberazione di Francesco Azzarà
Sono stati in migliaia a partecipare ieri sera a Motta San Giovanni alla fiaccolata per chiedere la liberazione di Francesco Azzarà, l’operatore di Emergency rapito nei giorni scorsi in Sudan. In testa al corteo, che ha percorso le principali vie del paese, ha visto in testa il sindaco di Motta, Paolo Laganà, con la fascia tricolore. Numerosi cartelli e striscioni con la scritta “Francesco libero”. Hanno preso parte alla manifestazione anche altri rappresentanti istituzionali e rappresentanti delle associazione, come Libera, rappresentata da Mimmo Nasone.
E’ stato un modo per stare vicino alla famiglia Azzarà, rispettando la consegna del silenzio stampa chiesta per favorire l’esito della vicenda. Della questione si sta interessando anche il Consiglio regionale, mentre proseguono i contatti con la Farnesina aspettando l’auspicata soluzione positiva della vicenda.