Sedicenne uccisa: i compagni la ricordano con una rosa in mano
Corteo commemorativo, a Corigliano Calabro, nel Cosentino, per ricordare Fabiana Luzzi, la sedicenne uccisa dal fidanzatino, Davide Morrone, condannato in primo grado a 22 anni di carcere, un anno fa. I compagni di scuola hanno sfilato con una rosa bianca in mano. "Vogliamo ricordarti com'eri", c'era scritto su un grande striscione preparato dai giovani e che ha aperto il silenzioso corteo, al quale hanno partecipato anche i genitori della ragazza uccisa.
"Un orrore al quale non dobbiamo assuefarci se non vogliamo che diventi inutile la morte di Fabiana e di tutte le altre". E' quanto si legge in una nota della presidente della Camera, Laura Boldrini, fatta pervenire oggi in occasione del corteo di commemorazione della morte di Fabiana Luzzi, la giovane sedicenne uccisa, un anno fa, dal fidanzatino. "L'uccisione di Fabiana - scrive la Boldrini - suscita la stessa rabbia e la stessa commozione di un anno fa. Rabbia e commozione per quella violenza travestita da amore. Fabiana è stata uccisa proprio nei giorni in cui la Camera dei deputati ratificava la Convenzione di Istanbul, il primo strumento internazionale per la protezione delle donne da qualsiasi forma di violenza", scrive ancora Laura Boldrini. "E' un traguardo importante che certo non allevierà il dolore della mamma e del papà di Fabiana - conclude la presidente della Camera - ai quali oggi va il mio pensiero e la mia vicinanza". Questa mattina, durante la proiezione di un video preparato dai compagni di scuola di Fabiana, una delle sorelle della vittima ha avuto un malore. La cerimonia è stata temporaneamente sospesa, per poi riprendere più tardi.