Sedicenne uccisa: convalidato l’arresto del fidanzato
È stato convalidato stamattina l'arresto del diciassettenne reo confesso dell'omicidio della fidanzata quindicenne, colpita con almeno venti coltellate e poi bruciata viva venerdì mattina in una contrada di campagna alla periferia di Corigliano Calabro. Il giovane è comparso dinanzi al presidente del tribunale dei minori di Catanzaro, Luciano Trovato, e al pm Rita Tartaglia. Al fianco del minore i suoi avvocati di fiducia Giovanni Zagarese e Antonio Pucci. Il giovane, ancora visibilmente provato, ha chiesto di potere continuare gli studi che sinora aveva portato avanti con profitto, raggiungendo la quarta classe dell'istituto per geometri di Corigliano. I suoi difensori hanno depositato della documentazione per dimostrare l'ottimo curriculum di studi del diciassettenne, che ad agosto avrebbe compiuto 18 anni. Gli avvocati di fiducia non si sono sbilanciati su quanto dichiarato dal ragazzo ai magistrati, chiarendo però che "non è né calmo né freddo e lucido" come emerso nei giorni scorsi.