Revocato il carcere duro a presunto boss
Leone Soriano, 49enne presunto boss dell’ominima cosca di Pizzinni di Filandari lascia il regime di carcere duro per essere detenuto in quello ordinario su decisione del Tribunale di Sorveglianza di Roma, competente per il Distretto del Lazio, che ha accolto il reclamo proposto dall'avvocato.
Soriano era finito al carcere duro nel gennaio del 2011 su richiesta della Dda di Catanzaro con provvedimento dell'allora ministro della giustizia Paola Severino. Su di lui pesavano le intercettazioni, considerate dei veri e propri ordini impartiti alla moglie. Seconda l’accusa l’uomo sarebbe stato in grado di mettere in pericolo l'ordine e la sicurezza, anche durante il periodo di restrizione nel carcere di Cosenza. Ragioni, queste, che avevano disposto l'aggravamento della misura detentiva per la durata di quattro anni presso la casa circondariale di Viterbo.