Operazione Ragno, confermato il carcere per il clan Soriano
Il gip della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, in sintonia con il gip del tribunale di Vibo, ha reiterato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del clan Soriano di Filandari, nel vibonese, fermati dai carabinieri per associazione mafiosa, estorsione e minacce a giornalisti e forze dell'ordine, danneggiamento. L'impalcatura accusatoria pertanto tiene ed in carcere rimangono Leone Soriano, considerato dagli inquirenti al vertice del clan, i fratelli Carmelo e Gaetano, Carmelo e Giuseppe Soriano, Graziella D'Ambrosio, Graziella Silipigni, il giovane Antonio Carà. Destinatari dell'ordinanza anche Francesco Parrotta e Fabio Buttafuoco.