Parco Romani: Comune Catanzaro intende completare la struttura
Palazzo de Nobili, per fugare ogni imprecisa notizia e connessi equivoci, puntualizza che le riunioni informali ed aperte sulle problematiche attinenti al Parco Romani e quanto connesso ed indotto sono state assecondate nella ben comprensibile propensione di contribuire nell’obiettivo di interesse pubblico e collettivo a fronteggiare, nell’ambito del legittimo e del possibile, il naufragio della iniziativa imprenditoriale a suo tempo assecondata dal Comune con effettiva creazione di struttura direzionale e commerciale di notevoli dimensioni, di forte impatto per una zona della città che ha bisogno di essere rivitalizzata (in luogo di una deprecabile incompiuta). In tale contesto l’Amministrazione è altrettanto sensibile all’esigenza di salvaguardia di coloro che, credendo nell’iniziativa, hanno proceduto a programmazioni ed investimenti.
Il secondo intendimento, non meno importante, è quello di tutelare il futuro della “Catanzaro Servizi” e dei suoi lavoratori, evitando che le operazioni intervenute nel passato per l’acquisto di porzioni del Parco Romani da parte della Catanzaro Servizi possano ricadere indebitamente ed insostenibilmente sulla situazione economica della stessa e di riflesso sull’Amministrazione comunale, socio unico, senza alcuna utilità, considerato che non sussiste alcuna possibilità di fruire del presupposto contributo e di allocare nel parco Romani il Centro Fieristico, dal Consiglio Comunale, a suo tempo previsto altrove.
In relazione a questo aspetto, l’Amministrazione Abramo ribadisce con forza la sua discontinuità rispetto alle scelte operate in passato nelle diverse sedi e dai diversi soggetti interni ed esterni, senza interferire sui procedimenti in essere o futuri per le rispettive responsabilità. A parte ogni doverosa azione di difesa sia da parte della nuova gestione della Catanzaro Servizi –posta in liquidazione in relazione alla creatasi situazione- sia da parte del Comune per i suoi interessi diretti o indiretti. Ciò nonostante, non si è inteso e non si intende respingere aprioristicamente, nella speranza che vi sia concreta e leale cooperazione di tutte le parti interessate, le eventuali ipotesi praticabili per risolvere il contenzioso economico che si è venuto a creare nello spirito del raggiungimento degli obiettivi auspicati.
Le riunioni hanno aperto degli spiragli sui quali il Sindaco, sentiti i capigruppo di maggioranza e minoranza, ai quali aveva spiegato il suo intento trovandone condivisione, prima di ogni determinazione di procedibilità, sempre nel rispetto della legalità e delle procedure e competenze, ha ritenuto opportuno che vi sia un approfondimento tecnico-giuridico attraverso un incontro dei legali delle parti.