Crotone, Tricoli (Pd) su chiusura anticipata degli uffici del giudice di pace
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del responsabile giustizia del PD, Maurizio Tricoli in merito alla chiusura anticipata degli uffici del giudice di pace:
“Mentre il Governo si appresta a varare misure straordinarie per provare a porre rimedio alle difficoltà che i cittadini hanno in termini dei risposte di giustizia, a Crotone l’Ufficio del Giudice di Pace, che come è ormai risaputo assorbe una grossa percentuale del contenzioso quotidiano, che fa? “dispone anticiparsi la sospensione delle udienze civili per il mese di luglio 2013 a partire dal giorno 15” Senza entrare nel merito delle motivazioni riteniamo dover esprimere quantomeno alcune perplessità.
Ma era necessario aggravare ulteriormente la già drammatica situazione in cui versa la Giustizia nel nostro comprensorio? Perché, chi ha funzioni e competenze in merito non riesce a programmare per tempo simili situazioni, in maniera tale da non ritrovarsi udienze rinviate proprio nel periodo della sospensione che non si sa a quando andranno a finire ? Queste sono solo alcune delle tante domande che si pongono gli addetti ai lavori, a queste dovremmo aggiungere quelle dei cittadini che giorno dopo giorno credono sempre meno nella Giustizia.
Tutto questo in Calabria, ancor più nel Crotonese assume un significato molto forte, soprattutto per i risvolti che tali questioni hanno sulle questioni economiche, sociali e di ordine pubblico. Chiediamo pertanto al Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro e, per quanto di competenza, al Presidente del Tribunale di fare al più presto chiarezza e di sospendere l’attuazione del provvedimento del Giudice di Pace Coordinatore, peraltro assunto senza alcun confronto con gli operatori di giustizia, con gli avvocati e con le loro rappresentanze istituzionali.
Il Pd rimane, anche in considerazione della particolare situazione socio-economica - fortemente convinto della necessità che in tutto il distretto del Tribunale di Crotone rimangano attivi tutti gli uffici giudiziari territoriali.”