Scajola: pm, Tdl non ha deciso nel merito su appello Procura

Calabria Cronaca

"Il Tribunale della Libertà non ha deciso nel merito; si è trattato di una motivazione molto tecnica con la quale sostanzialmente il Tdl ha detto di non poter entrare nel merito in questa fase, senza dare ragione ne' alla Procura ne' alla difesa". Lo ha detto ai cronisti il pm Giuseppe Lombardo, al termine dell'udienza del processo scaturito dall'operazione "Breakfast", che vede imputato l'ex ministro dell'Interno Claudio Scajola, per procurata inosservanza di pena.

La Procura aveva chiesto anche l'aggravante dell'avere agevolato la 'ndrangheta, aggravante non concessa dal gip. Il pm, dopo avere incassato il rigetto delle eccezioni proposte dalla difesa di Scajola e di Maria Grazia Fiordelisi, ha dato parere favorevole alla richiesta di rinvio avanzata dai difensori per potere accedere alla copiosa documentazione riguardante in particolar modo le intercettazioni. Ritardi dovuti alla grande mole di documenti, ha spiegato lo stesso Lombardo nel dare parere favorevole alla richiesta di rinvio, che il presidente del collegio Natina Prattico' ha accolto fissando la nuova udienza per il 6 novembre alle ore 11. Il presidente ha già preannunciato che intende proseguire il processo fissando un'udienza alla settimana. (AGI)


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