Scajola: venerdì decisione Riesame su Chiara Rizzo e ex ministro
Dopo circa 4 ore di camera di consiglio è da poco terminata l'udienza dinnanzi al Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, chiamato a decidere sull'istanza depositata dai legali di Chiara Rizzo, la moglie dell'ex deputato Amedeo Matacena, arrestata per procurata inosservanza di pena e intestazione fittizia di beni, nell'ambito dell'operazione Breakfast, che ha visto in carcere anche l'ex ministro Claudio Scajola con l'accusa di procurata inosservanza di pena a favore dell'ex armatore, fuggito a Dubai dopo la condanna definitiva a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
Il responso del Riesame si avrà quasi sicuramente venerdì prossimo, e dovrebbe riguardare sia la posizione della Rizzo che dello stesso Scajola, la cui istanza sarà discussa domani. All'udienza odierna ha partecipato il pm della DDA di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, che ha depositato nuove carte che, secondo l'accusa, aggraverebbero la posizione della donna.
Tra la nuova documentazione verrebbero infatti specificati una serie di trasferimenti fittizi di quote delle società di Matacena, che sempre secondo l'accusa vedrebbero la Rizzo intestataria delle quote al fine di schermare la posizione del marito. Di diverso avviso i legali della donna, i quali contestano che la nuova produzione della pubblica accusa aggravi la posizione della loro assistita, in quanto il Riesame è chiamato a decidere sull'ordinanza per la quale la donna si trova in carcere. "Queste altre carte semmai - ha spiegato l'avvocato Bonaventura Candido insieme al collega Carlo Biondi - saranno discusse all'interno del processo". (AGI)