Reggio, arrestato ex deputato Matacena, era latitante a Dubai
L'ex deputato Amedeo Matacena e' stato arrestato a Dubai. L'ex parlamentare di Forza Italia era latitante dallo scorso mese di giugno, quando era diventata definitiva una sentenza di condanna a 5 anni e 4 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa.
Amedeo Matacena, l'ex parlamentare di Forza Italia localizzato dai Carabinieri a Dubai, era stato condannato a cinque anni di reclusione dalla Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Matacena era stato assolto con la precedente sentenza di due anni prima, ma la Corte di Cassazione aveva annullato il processo con rinvio ad altro collegio. L'ex parlamentare era stato coinvolto nell'inchiesta denominata "Olimpia", condotta dalla Dia negli anni '90, con l'accusa di essere un punto di riferimento della cosca Rosmini di Reggio Calabria.
L'avvocato generale Franco Scuderi, che aveva chiesto sei anni di condanna, aveva sostenuto in aula che, nonostante non siano stati prodotti significativi vantaggi materiali per la cosca, dal riconoscimento del patto sarebbe comunque derivato un rafforzamento del prestigio della consorteria di 'ndrangheta.
- Figlio dell'omonimo armatore che negli anni 60 diede vita al traghettamento nello Stretto di Messina, l'imprenditore cinquantenne Amedeo Matacena, individuato dai Carabinieri a Dubai e fermato dalla polizia del luogo, e' stato deputato di Forza Italia per due legislature, la XII e la XIII, dal 1994 al 2001. Matacena, condannato a 5 anni di reclusione dalla Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria per concorso esterno in associazione mafiosa, era stato piu' volte oggetto di indagini della magistratura. L'ex deputato, non ricandidato proprio a causa della condanna a 5 anni e 4 mesi inflitta in primo grado nel marzo 2001 dal Tribunale di Reggio Calabria per concorso esterno, vide la prima sentenza annullata e fu assolto dalla Corte di Assise di Reggio Calabria nel marzo 2006.
Nel 2010 la Corte di Assise di Appello confermo' l'assoluzione del primo grado, ma la Cassazione annullo' quella sentenza con rinvio ad altro collegio. Si arriva cosi' al 18 luglio 2012, data in cui Matacena viene condannato a 5 anni di reclusione, sentenza confermata dalla Cassazione lo scorso 6 giugno. Matacena sfuggi' all'arresto non rendendosi reperibile nella propria abitazione. Ieri l'epilogo, quando e' stato localizzato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria. L'indagine contro Matacena era nata dall'inchiesta "Olimpia", condotta dalla Dia negli anni 90. Secondo l'accusa Matacena era un punto di riferimento della cosca Rosmini di Reggio Calabria. (AGI)
h14:09 | L'individuazione ed il fermo, a Dubai, dell'ex deputato di Forza Italia, Amedeo Matacena, arriva a pochi giorni di distanza dal deposito delle motivazioni con le quali la Corte di Cassazione ha spiegato le ragioni della condanna per l'armatore calabrese. La Suprema Corte ha evidenziato: "Evidentemente non si puo' stringere un “accordo” con una struttura mafiosa, se non avendo piena consapevolezza della sua esistenza e del suo modus operandi. Tanto basta per ritenere che Matacena ben sapesse di aver favorito la cosca dei Rosmini (e tanto lo sapeva da aver preteso la esenzione dal 'pizzo')".
A nulla sono servite, dunque, le tesi difensive degli avvocati Franco Coppi e dall'ex Guardasigilli Alfredo Biondi, piuttosto nelle motivazioni è stato evidenziato che la cosca aveva avuto grazie al suo appoggio un "ritorno di immagine", che in cambio aveva deciso "che Matacena non poteva essere sottoposto a estorsione, perché in passato lo stesso ha 'sempre favorito' l'associazione, che, anche nel presente, Matacena è disponibile (a noi ci favorisce, ci aiuta se abbiamo bisogno)". (AGI)