Processo Breakfast, Scajola su richiesta Procura: “Ha già rivisto la sua posizione”
Ribadisce lo stesso concetto Claudio Scajola, l’ex ministro dell’Interno e attuale sindaco di Imperia, indagato nel processo scaturito dall’operazione Breakfast (QUI), sulla procurata inosservanza della pena in favore dell’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, latitante a Dubai.
Scajola fa sapere di essersi interessato per “per sapere se esisteva la possibilità legale dell’asilo politico a Matacena. Asilo peraltro mai ottenuto. Ma – afferma - mi pare che tutto questo sia già emerso chiaramente nelle 102 udienze fin qui dibattute”.
Queste le parole dell’ex titolare dell’Interno a seguito della richiesta avanzata nei suoi confronti, dal Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, di quattro anni e mezzo di reclusione e sull’esclusione dell’aggravante mafiosa (QUI).
“Quella che è stata formulata è la richiesta dell'accusa”, ha detto Scajola all’Ansa per il quale poi la stessa Procura ha “rivisto il suo stesso piano accusatorio iniziale. Ne prendiamo atto”.