Matacena: la moglie lascia il carcere e va ai “domiciliari”
Chiara Rizzo sta per lasciare il carcere di Arghillà, a Reggio Calabria. In accoglimento dell'istanza depositata la scorsa settimana dai legali della donna, il gip Olga Tarzia ha scarcerato la Rizzo concedendo la misura degli arresti domiciliari.
Chiara Rizzo, moglie dell'ex deputato Amedeo Matacena, latitante a Dubai dopo la condanna definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa che lo scorso fine giugno la Cassazione ha ridotto da 5 a 3 anni, era stata arrestata per intestazione fittizia di beni e procurata inosservanza di pena nell'ambito dell'operazione Breakfast, che aveva visto finire in carcere anche l'ex ministro Claudio Scajola, cui successivamente sono stati concessi i domiciliari.
I legali della donna, gli avvocati Bonaventura Candido e Carlo Biondi, avevano presentato al gip una nuova istanza chiedendo l'applicazione del decreto legge 92/2014 in vigore dallo scorso 28 giugno, in base al quale non può essere applicata la misura custodiate in carcere se il giudice prevede che la pena da applicarsi all'esito del processo sarà non superiore a tre anni. (AGI)