Fondazione Campanella, Capellupo (Pd): “Cosa c’è dietro la chiusura?”

Catanzaro Attualità

"Cosa si nasconde dietro la chiusura della Fondazione Campanella?". A porre polemicamente il questito é il consigliere comunale di Catanzaro Vincenzo Capellupo (Pd), che in una nota afferma: "E' sconcertante quanto sta accadendo attorno alla Fondazione Campanella: le conseguenze del fallimento di un modello politico che negli anni ha totalmente distrutto un sistema sanitario regionale pubblico, strumentalizzando e fagocitando gli interessi dei cittadini e dei lavoratori. Non si può tollerare - continua - l'atteggiamento della maggioranza e di alcuni esponenti regionali che mai hanno profuso interesse e occhio di riguardo verso una vicenda che é cominciata a precipitare molto tempo fa, e non sono accettabili gli scarica barile o l'atteggiamento di chi punta il dito verso gli altri invece di guardarsi allo specchio e ricordarsi le promesse elettorali fatte sino a pochi mesi fa".

Capellupo fa rilevare che "si attribuiscono le colpe della crisi della Campanella alla struttura sub-commissariale sollevando, però stranamente, da ogni responsabilità il commissario Scopelliti, firmatario di ogni decreto, compreso, appunto, il Decreto del Presidente della Giunta regionale 123 che ha stabilito, di fatto, la morte della Campanella sottraendola dal sistema pubblico didattico-assistenziale; lo stesso Scopelliti che ha già ampiamente offeso - secondo Capellupo - Capoluogo ed Università nel giorno del Consiglio comunale aperto sulla sanità".

Ma secondo voi - aggiunge - il Presidente-Commissario Scopelliti fa il passa carte del sub-Commissario? E' mai possibile che sia estraneo ai fatti? E' arrivato il momento della responsabilità e della serietà per la classe politica cittadina e regionale. Sarebbe davvero grave se tutto quello che sta accadendo, in questi mesi, fosse la conseguenza di una strategia politico-affaristica regionale ben precisa con la quale si colpisce il territorio meno protetto e più svenduto dalla classe politica locale. Il dubbio - sostiene Capellupo - é che con l'operazione Campanella, non solo si mandano pazienti e lavoratori per strada, ma da un lato si cede l'oncologia pubblica universitaria della Campanella ad un privato della città di Crotone vicino a Scopelliti e dall'altro si depotenziano le Unita' operative assistenziali e didattiche della facoltà di medicina dell'Università Magna Graecia di Catanzaro per facilitare l'assurda ambizione di una nuova facolta' di medicina in Calabria dopo la distruzione di quella storica del Capoluogo. A tutto questo non ci stiamo, é un danno per i cittadini e per la nostra regione. Basta con le connivenze politico affaristiche di questo centro destra, basta con gli appelli e gli inganni di chi scende il nostro territorio e la nostra sanità pubblica spacciandosi poi - conclude - per esterno risolutore di emergenze e uomo delle promesse a scopo elettorale".

40 notizie correlate