Fondazione Campanella: congelate le procedure di licenziamento. A breve l’utilizzo dei lavoratori
La Fondazione Campanella è stata al centro di un incontro tenutosi questo pomeriggio a Catanzaro, presso palazzo Alemanni. Alla riunione presieduta da Antonella Stasi, presidente f.f. della Regione, hanno preso parte – si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta - gli assessori regionali Nazzareno Salerno e Domenico Tallini, il Dirigente Generale del Dipartimento Politiche della Salute Bruno Zito, il Presidente della Fondazione Tommaso Campanella Paolo Falzea, Mario Martina, Direttore generale Fondazione Tommaso Campanella, Antonio Belcastro, Direttore generale Azienda Ospedaliera Mater Domini, il Presidente della Fondazione Calabria Etica Pasquale Ruberto e, per la parte sindacale, Alfredo Iorno e Bruno Talarico della CGIL, Antonio Bevacqua della CISL e Francesco Caparello della UIL.
Nel verbale sottoscritto dai presenti al termine della riunione, si legge che “al fine di scongiurare il licenziamento dei 180 lavoratori della Fondazione Tommaso Campanella, le cui procedure dovrebbero concludersi il prossimo 4 settembre, le parti, dopo ampia ed approfondita discussione, hanno individuato il seguente percorso procedurale: su richiesta dei rappresentanti della Giunta regionale all’unanimità si concorda di posticipare di giorni 30 il suddetto termine già fissato al 4 settembre, in attesa dell’attuazione delle ipotesi prospettate e sintetizzate al successivo punto; tutto il personale rimane dipendente della Fondazione Tommaso Campanella, mantenendo lo stesso status giuridico e l’identica tipologia contrattuale. Detto personale verrà utilizzato, anche attraverso enti in house della Regione Calabria, nell’erogazione di servizi socio-sanitari-assistenziali nelle aziende del Servizio Sanitario Regionale, ovvero in altri enti pubblici. L’utilizzazione di detto personale nei servizi sopra indicati, con particolare riferimento al numero ed alla tipologia, verrà effettuato previa attività di assessment degli enti che dovranno ricevere detti servizi. L’Azienda ospedaliera Mater Domini dichiara di aver già avviato tale attività, attraverso Agenas, e che la stessa si concluderà entro il 15 settembre 2014. A quella data comunicherà la tipologia di servizi che dovrà acquisire al fine di garantire il funzionamento delle attività sanitarie, con particolare riferimento alle unità operative trasferite il primo agosto scorso e tenendo conto degli impegni didattici dell’Università nelle unità operative in questione”.