Attentati a magistrati: salta udienza processo con rito immediato
È saltata, oggi davanti al tribunale di Catanzaro, l'udienza del processo con rito immediato a carico delle tre persone imputate per gli attentati di quattro anni fa contro i magistrati in servizio nella città dello Stretto, e in particolare contro il procuratore generale Giuseppe Di Landro, e l'ex procuratore Giuseppe Pignatone, ora a capo della Procura di Roma, entrambi destinatari delle intimidazioni.
Il mancato deposito delle trascrizioni indispensabili per procedere all'esame di due imputati ha reso necessario il rinvio, fissato dai giudici per il 21 ottobre, mentre è stata annullata l'udienza già fissata da calendario per il 30 settembre. Al processo, nel quale sono costituiti parte civile il Ministero della Giustizia, la Regione Calabria e il Comune di Reggio Calabria, sul banco degli imputati siedono Luciano Lo Giudice, Antonio Cortese, ritenuto l'armiere della cosca Lo Giudice, e Vincenzo Puntorieri, legato a Cortese.
Ha invece scelto tempo fa la strada del giudizio abbreviato il quarto imputato, il boss ex pentito Nino Lo Giudice, che è stato condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione, e tempo dopo ha fatto perdere le proprie tracce per poi rifarsi vivo con un memoriale fatto recapitare al proprio difensore, con il quale ha ritrattato le proprie dichiarazioni da collaboratore. (AGI)