L’on. Pacenza sul “no” degli Enti locali alla proposta transattiva dell’Eni
"Regione, Provincia e Comune hanno detto no all’Eni a schiena dritta, pensando al bene di Crotone e dei crotonesi!”.
Così il presidente del comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi Salvatore Pacenza sul rifiuto pronunciato quest’oggi dagli Enti locali in merito alla proposta transattiva avanzata dal gruppo Eni alla Regione per chiudere il contenzioso pendente presso il Tribunale civile di Milano per danni di immagine e alla salute.
"Non abbiamo chiesto soldi all’Eni – ha affermato l’onorevole Pacenza -, bensì la realizzazione di un’opera che potesse servire a creare benessere e sviluppo per la città di Crotone come prerogative di un rilancio negato da oltre un decennio dai disastri ambientali causati nell’area industriale dismessa. Eppure i legali della società petrolifera hanno detto no! La salute, il benessere e la crescita di un territorio martoriato dalle industrie e dai veleni in esse prodotti non sono mercificabili. Ecco perché si era pensato, in maniera congiunta fra Regione, Provincia e Comune, di proporre all’Eni un’alternativa risarcitoria, in modo che il gruppo comprendesse questa valutazione più concettuale degli amministratori locali e quindi venisse incontro alle nostre aspettative. Purtroppo non è andata così. Ci rimane ancora una speranza: il Tribunale meneghino. Il collegio giudicante, infatti, facendo leva sulla sua autonomia e la sua terzietà di giudizio, ad inizio mese di febbraio, potrebbe esprimersi in nostro favore. Ma è anche verosimile che lo stesso Tribunale possa pronunciarsi in modo contrario.
Ci stiamo preparando anche a questa eventualità. Il tutto per restituire dignità e futuro ad una terra che sta pagando uno scotto troppo alto per il suo passato industriale in termini ambientali, di salute e a livello occupazionale. Proprio sulla base di questa valutazione mi sento di dire che chi ha contribuito a spezzare questo sogno produttivo debba adesso contribuire a ricucire le fila di un discorso interrottosi più di 15 anni fa. La speranza è che i cittadini comprendano lo sforzo comune espresso quest’oggi da Regione, Provincia e Comune - conclude il consigliere regionale del Pdl Salvatore Pacenza – e che questa sintonia possa verificarsi a tutti i livelli ed ogni qual volta è tirato in ballo il futuro di Crotone e dei crotonesi".