Rinascimento, contratto di transazione tra Crotone ed Eni
"Il sottoscritto Avv. Silvano Cavarretta, in qualità di coordinatore del Movimento politico-culturale “Rinascimento”, in riferimento al contratto di cui in oggetto, intende con la presente fare con la città, una pubblica riflessione sui rapporti tra il Comune di Crotone e la Società ENI S.p.A., una riflessione che oggi diventa una vera e propria “denuncia”, disponendo oggi della copia integrale del succitato contratto, che disvela aspetti che allo scrivente non risultavano lineari e chiari neanche durante la sua breve permanenza nella prima giunta Vallone, quale Assessore alla Cultura. - Comunica una nota stampa del coordinatore di "Rinascimento" Cavarretta - Del contratto citato, si riportano gli aspetti più pragmatici e che sembrava potessero determinare una nuova stagione economica e sociale in favore dello sviluppo socio economico della città di Crotone e che a “consuntivo”, a parere dello scrivente e non solo, si stanno rivelando assolutamente inconsistenti per il Comune, nel mentre la Società ENI, continua ad estrarre metano dal nostro territorio:
- all’art. 2: il Comune di Crotone rinuncia alla domanda ed all’azione per il risarcimento dei danni proposti nei confronti dell’Agis S.p.A., dal 1°/gennaio/ 1998 incorporata dall’ENI S.p.A., con reciproche rinunzie ai rispettivi giudizi in corso e compensazione delle spese e competenze delle proprie difese;
- all’art. 6.1: la Società si rende disponibile a stipulare, con uno o più soggetti indicati dal Comune stesso, un contratto con efficacia a partire dal 2008, per la fornitura di un totale complessivo di sei miliardi di sm3 di gas prodotti dai giacimenti di “Luna” ed “Hera Lacinia” e prelevato alle centrali di Crotone e di Hera Lacinia a prezzo devettoriato, con durata del contratto di fornitura stimata in 12 anni;
- all’art. 6.2: la Società ENI si impegna a versare al Comune, per tre anni consecutivi,un contributo annuo a fini di sostegno delle azioni di sviluppo nel Territorio del Comune di Crotone, pari ad Euro 700.000,00 (settecentomila/00) per un totale di Euro 2.100.000,00 (duemilionicentomila/00). ENI darà esecuzione al predetto impegno a seguito del ricevimento di apposita lettera di richiesta da parte del Comune, sottoscritta dal Sindaco……. Le somme versate saranno acquisite e utilizzate dal Comune tramite l’adozione di specifiche delibere che prevedranno l’esclusiva destinazione alle finalità sopra indicate. Il Comune provvederà a trasmettere ad ENI copia delle predette delibere nel più breve tempo possibile dopo la loro approvazione;
- all’art. 6.3: al fine di una costante verifica sul controllo della subsidenza della zona di Crotone, la società ENI si impegna finanziariamente per un importo di Euro 1.350.000,00 (unmilionetrecentocinquantamila/00) per i prossimi tre anni, con importi annuali pari ad Euro 450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00) a partire dal 2008;
- all’art. 6.4: la società ENI S.p.A. si impegna a mettere a disposizione del Comune un fondo destinato a “Cultura – Istituzione”(per iniziative rivolte alla promozione ed alla valorizzazione culturale, turistica, quindi economica-sociale della città), da erogare per tre anni consecutivi, pari ad Euro 570.000,00 (cinquecentosettantamila/00) all’anno, per un totale di Euro 1.710.000,00 (unmilionesettecentodiecimila/00).
L’ ENI darà esecuzione a tale impegno, a seguito del ricevimento di apposita lettera di richiesta da parte del Comune, sottoscritta da Sindaco……. - Continua - Le somme erogate dall’ENI a fronte di predetta richiesta verranno collocate in un apposito capitolo di entrata nel Bilancio del Comune che verrà segnalato in ognuna delle suddette lettere di richiesta. La lettera di richiesta conterrà, inoltre, l’indicazione delle attività a cui verranno destinate le somme. Le somme versate verranno acquisite e utilizzate dal Comune con esclusiva destinazione alla finalità sopra descritta.
Il Comune provvederà a trasmette alla società ENI, copia delle predette delibere nel più breve tempo possibile dopo la loro approvazione.
Nel far presente che questa lettera aperta, opportunamente già trasmessa agli organi competenti in materia di controllo, affinché siano fugati tutti i dubbi che legittimamente o meno scaturiscono dall’intera problematica, possa far scaturire in tutti i destinatari della presente, la necessità e/o il desiderio di promuovere un dibattito pubblico che potrà servire non solo a fare chiarezza su quanto fino ad oggi è avvenuto ed in particolare sull’esatto adempimento del contratto di transazione del 03 luglio 2008, bensì a riprogrammare una vertenza nei confronti dell’ENI S.p.A., che possa tramutarsi realmente in fatti concreti ed idonei a tramutare in benessere economico l’estrazione del metano su questo territorio, il tutto alla luce del sole, che oggi pur presente non scalda né i corpi né le menti… - Conclude - Non vi è ad oggi traccia dell’utilizzo del gas a prezzo devettoriato, pur essendo passati tre anni…"