Morti bianche Marlane, nuova richiesta archiviazione
È prevista per la mattina di domani una udienza camerale sulla richiesta di archiviazione di 41 posizioni nell'ambito del processo Marlane. Nel dettaglio, davanti al Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Paola, Carmine De Rose, si discuterà della richiesta della Procura della Repubblica di Paola di archiviare le posizioni di 41 lavoratori della ex fabbrica tessile di Praia a Mare, morti per tumore più di 15 anni fa. Il tempo trascorso, infatti, ha mandato in prescrizione per gli imputati nel procedimento il reato di omicidio colposo.
L'avvocato di parte civile Lucio Conte si è opposto alla richiesta di archiviazione in discussione domani. “I congiunti ed eredi di questi ex lavoratori – ha dichiarato – restano persone offese costituite parti civili nel processo per i reati di disastro causato da omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Sin dal rinvio a giudizio – ha aggiunto – abbiamo sostenuto che la condotta degli imputati non sia da qualificarsi come omicidio colposo, ma come omicidio volontario sorretto da dolo eventuale, ovvero – ha concluso Conte – gli imputati pur non volendo incorrere nel reato hanno accettato il rischio che si verificasse”. Secondo il legale di parte civile una decisione in tal senso dovrebbe essere assunta dai pubblici ministeri titolari del procedimento, Roberta Carotenuto e Maria Camodeca che hanno sostenuto l'accusa di omicidio colposo nel processo in corso di svolgimento a Paola.
Le udienze del processo Marlane riprenderanno tra una settimana, venerdì 1 marzo, con l'ascolto degli ultimi testimoni dei Pm. Per la parte civile, invece, sono previsti gli interrogatori di altri ex operai e sindacalisti Marlane non ricompresi negli elenchi della pubblica accusa.