Processo Marlane, la parola passa ai periti
Entra nel vivo il processo riguardante la fabbrica Marlane. Domani ci sarà, infatti, un’udienza presso il tribunale di Paola, dove è previsto un confronto tra i periti. Mentre nelle scorse udienze era toccato all'ascolto dei testimoni dei Pubblici ministeri e degli avvocati di parte civile, domani toccherà ai consulenti tecnici, sia quelli della procura che quelli della difesa.
Tra questi spicca Giacomino Brancati, il perito nominato dal Pubblico Ministero Antonella Lauri di eseguire due distinte relazioni tecniche: la prima del 2008. In particolare, l’intento del Pm era quello di verificare, proprio grazie alle perizie, se dall'esame delle cartelle cliniche di alcuni operai Marlane ammalatisi o deceduti in seguito a patologie tumorali e dai documenti delle indagini si potesse dedurre un nesso con l’attività della fabbrica. Nel mirino, in particolare, le sostanze chimiche utilizzate, gli ambienti di lavoro e le precauzioni per la sicurezza lavorativa adottati. Brancati nella sua prima relazione del 2008 ha sottolineato che i lavoratori erano da considerarsi soggetti a rischio patologie; concetti, questi, ribaditi nella relazione del 2010.