Elezioni. Oliverio verso la vittoria (61%), anche Renzi esulta: 2-0 per il centrosinistra
Si profila netta e schiacciante l’affermazione di Mario Oliverio (centrosinistra) come nuovo governatore della Regione Calabria. Al momento in cui scriviamo sono state scrutinate solo poco più di 190 sezioni su 2409, quasi l’8 per cento del totale e l’ex presidente della Provincia di Cosenza è a oltre il 61% delle preferenze. Se questo è il trend, e con un campione di riferimento significativo, la vittoria è proprio ad un passo. Debacle per il centrodestra, invece, con Wanda Ferro candidata con l’appoggio di Forza Italia, Casa delle Liberà e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, accasata intorno al 22,5%. Bene, per ora e nel complesso, il Pd: al 27 per cento di consensi - e se il dato sarà confermato a fine scrutinio - s’aggiudica lo scettro di primo partito della regione, seguito da Forza Italia e Casa delle Libertà al 10% ciascuno.
Se a vincere è stato evidentemente l’astensionismo, a perdere dunque è certamente il Centrodestra, travolto da un treno elettorale che bolla un netto arretramento ed un vero e proprio insuccesso che, sicuramente, nei giorni a venire lascerà ben più di uno strascico. Regge l’alleanza Ncd-Udc con a capo Nico D’Ascola: supera il 10% ma la locomotrice è il Nuovo Centro Destra con l’Unione di Centro che porta, per ora, in dote un misero 1%. Male il Movimento 5 Stelle (meno del 4%) e L’Altra Calabria a poco più dell’1,5.
Intanto, poco dopo l’una di notte anche il premier Matteo Renzi si è abbandonato all’euforia: in un ormai consueto messaggio via Twitter ha già salutato come vincitori sia Mario Oliverio per la Calabria che Stefano Bonaccini per l’Emilia Romagna. “2-0 netto” scrive il presidente del Consiglio. “4 regioni su 4 – aggiunge - strappate alla destra in 9 mesi. Lega asfalta Forza Italia e Grillo. Pd sopra il 40%”.