Regionali, Geraci: “Centro destra senza classe dirigente”
“Regionali, la pesante sconfitta del centro destra è da ricercare anzi tutto nell'assenza di una classe dirigente adeguata, nel non aver dialogato con i territori e nell'aver azzerato ogni relazione con la base di partiti e coalizioni. Le candidature non possono essere improvvisate né si può ambire ad essere riferimento per l'elettorato riscoprendosi soltanto in campagna elettorale”. E' quanto sostiene il Sindaco di Corigliano Calabro Giuseppe Geraci, commentando il risultato delle ultime competizioni, ipotecate - dice - da un astensionismo che è figlio legittimo della grande sfiducia popolare.
Il Sindaco rivolge poi, a nome suo personale e dell'Amministrazione Comunale un sincero augurio di buon lavoro al neo Governatore della Calabria Mario Oliverio ed a tutti i consiglieri regionali eletti, nella maggioranza e nella minoranza.
Geraci coglie l'occasione per rinnovare al nuovo Presidente della Giunta Regionale un invito fatto già prima del voto: quello cioè di invertire rotta rispetto al passato, avviando delle vere e proprie giunte regionali itineranti, con l'obiettivo di ascoltare sul campo e di registrare direttamente nei territori interessati le questioni e le esigenze da affrontare, governare e risolvere.
“Da una parte - dichiara il Primo Cittadino - non possiamo non constatare una profonda crisi culturale ed etica della Politica e del rapporto fondamentale tra cittadini e istituzioni a tutti i livelli. Dall'altra - continua - non vi è chi non veda la gravità delle emergenze che questa nostra terra eredita, irrisolte, da decenni su tutti i fronti. In primis, il dissesto idrogeologico. Ecco perché l'auspicio mio e, credo, di tantissimi calabresi è quello di considerare oggi finita l'era della contrapposizione permanente e dello scontro pregiudiziale o strumentale. La nuova Giunta avrà semmai bisogno di poter contare anzi tutto su un autentico clima di collaborazione da parte di tutte le forze politiche per aggredire, una dopo l'altra, tutte le questioni aperte. Su di esse - aggiunge - dovrà essere preferita l'interlocuzione costante con i territori e la ricerca di soluzioni sicuramente condivise ma, altrettanto sicuramente, celeri ed efficaci.
“Il mio - va avanti - vuole essere anche e soprattutto un appello alla nuova minoranza consiliare, a privilegiare l'atteggiamento propositivo nel merito di tutte le priorità che entreranno nell'agenda dell'Esecutivo e del Consiglio. Perché di fronte alle serissime emergenze che a cascata toccano da vicino tutti gli enti locali calabresi, dividersi sarebbe un delitto ormai imperdonabile e che farebbe esplodere la già esponenziale sfiducia nelle istituzioni democratiche e nella Politica!
“Siamo certi che il Presidente, in questo clima di auspicata e necessaria apertura e di dialogo sulle tante attese ed esigenze reali dei territori e delle comunità, vorrà accettare l'invito che come Amministrazione Comunale rivolgiamo pubblicamente, a voler incontrare, tra i suoi i primi appuntamenti istituzionali, tutti i sindaci della Sibaritide presso il Porto di Corigliano”.