Cgil sulle regionali: rispetto e apprezzamento per l’elezione di Oliverio
La CGIL Calabria guarda con apprezzamento e rispetto l’elezione di Mario Oliverio a Presidente della Giunta Regionale a conclusione di una lunga e importante esperienza politica e amministrativa.
Tuttavia il dato elettorale ad una prima valutazione ci segnala quello che avevamo percepito: un alto indice di astensionismo, circa mezzo milione di cittadine e cittadini calabresi nell’arco di dieci anni non si sono recati al voto e raggiungono la cifra di oltre un milione di non votanti che rappresenta la maggioranza degli elettori della Calabria. – Si legge in una nota della stessa Cgil- Allo stato attuale poche donne risultano elette in Consiglio Regionale, se così fosse sarebbe una vera e propria vergogna per la politica calabrese .
E’ un problema serio per chi ha vinto e per chi ha perso!Tuttavia non c’è nulla da gioire! – prosegue la nota - Le ragioni sono di certo attribuibili alla cattiva “reputazione” dell’Istituto regionale, alla corruzione, alla collusione e al disastro dell’esperienza Scopelliti ma anche alla politica sbagliata del Governo Renzi che attacca i diritti, abbandona il Sud e la Calabria, si limita a fare propaganda con le sue venute.
Alla Politica del neo Presidente Oliverio formuliamo gli auguri di successo per i compiti “immensi” che lo aspettano, la CGIL Calabria si rapporterà con spirito positivo, autonomia programmatica e propositiva, a partire dalle proposte avanzate per una terapia d’urto nei primi 100 giorni della nuova consiliatura e al coinvolgimento delle donne nella nuova Giunta Regionale.
Faremo la nostra parte per richiamare un’attenzione nazionale nei confronti della Calabria e della nuova Regione. Al Presidente Renzi diciamo di andare oltre gli slogan e la propaganda, la Calabria deve si contare sulle proprie forze ma rispetto alla crisi morale, politica, istituzionale, economica che l’attraversa ha bisogno del sostegno del Paese e del Governo.
Basta con gli alibi da parte del Premier Renzi, ora è il momento di impegnarsi a sostenere seriamente e concretamente la Calabria, a cominciare dalla questione della legalità: aiutino il Premier Renzi e il neo Presidente Oliverio l’imprenditore De Masi e rispettino gli impegni sul rafforzamento degli organici delle Forze dell’Ordine e della Magistratura.
Da parte nostra continueremo la nostra battaglia – continua - per contrastare il Governo Renzi che attacca i diritti del lavoro con il Jobs act e abbandona il Sud e la Calabria con la Legge di Stabilità.
Misureremo la coerenza dei parlamentari calabresi nei prossimi appuntamenti parlamentari.
Ci prepariamo allo Sciopero Generale e alla venuta del Presidente Renzi che accoglieremo in maniera democratica e civile. – Conclude la nota - Diamo appuntamento a tutti coloro che lottano contro le politiche del Governo, o che vogliono cambiarle, il 28 novembre a Reggio Calabria.