Lavoro, Cgil e Cisl Calabria: sbagliato rinviare incontro a Roma
“Il rinvio da parte del Governo dell’incontro previsto con la Regione Calabria e CGIL, CISL e UIL sulla vertenza lavoratori LSU, LPU, di cui alla legge regionale 13 giugno 2008, n.15 ed altri, è un errore. - Si legge in una nota della Segreterie Regionali CGIL e CISL Calabria - Ci auguriamo che la data ventilata del prossimo incontro per il 29 novembre trovi conferma da parte del Governo e noi ci batteremo, affinché venga definita, con i presidi presso le Prefetture.
Chi lavora a far si che la vertenza LSU LPU diventi una mera questione di ordine pubblico si assume una grave responsabilità e danneggia fortemente le aspettative e le legittime rivendicazioni di tanti lavoratori calabresi. Bisogna battere queste spinte e lavorare all’unità delle forze che in Parlamento stanno sostenendo le posizioni dei lavoratori, sia nel chiedere adeguati finanziamenti a copertura delle spettanze 2013 -2014, sia avviando e dando forza al tavolo per la stabilizzazione, rivendicazione storica dei precari.
In queste ore e giorni bisogna lavorare ad allargare il consenso democratico e il sostegno ai lavoratori, battere chi intende trasformare in ordine pubblico la vertenza, che deve rimanere strettamente sindacale.- Conclude la nota - Ognuno faccia la sua parte! Ai sindaci, che ringraziamo per il sostegno dato finora e la collaborazione, invitiamo a isolare anche loro queste spinte, rimanendo sul terreno civile e democratico, nell’interesse della Calabria e delle rivendicazioni dei lavoratori.”