Vertenza lavoratori LSU e LPU: bloccata la stazione centrale di Reggio Calabria
Procede la protesta dei Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica utilità (Lsu e Lpu) che al fianco delle OO.SS., sono partiti questa mattina da Piazza Italia. I protestanti - si apprende in una nota della Cgil Rc-Locri - si sono diretti presso la stazione centrale di Reggio Calabria, dove attualmente stanno occupando i binari, bloccandone - di fatto - la percorribilità.
13:45 | Nuova convocazione da parte del Prefetto | Una delegazione sindacale è stata convocata nuovamente in Prefettura. A far parte della delegazione, i Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil accompagnati da alcuni delegati sindacali e da alcuni Sindaci.
Le richieste da parte delle organizzazioni sindacali: assestamento di bilancio nella riunione del Consiglio regionale convocato per gionro 12 novembre per reperire le risorse sufficienti a garantire la continuità indispensabile nei Comuni sino al 31 dicembre 2013; l'apertura di un tavolo tecnico a Roma per avviare procedure e percorsi di stabilizzazione di questi lavoratori.
Lavoratori che, ormai, sono in una situazione di disperazione e sono fortemente preoccupati per il loro futuro occupazionale.
h 15:07 | "Continua l'occupazione alla stazione centrale di Reggio Calabria. I lavoratori LSU e LPU – informa una nota stampa della Cgil Provinciale - attendono con pazienza che la delegazione sindacale, convocata in Prefettura, torni e fornisca loro comunicazione su quanto deciso nella riunione con il Prefetto.
Una lavoratrice è stata soccorsa dagli operatori del pronto intervento perché colpita da un malore. È, infatti, dalle 11 circa di questa mattina che i lavoratori LSU e LPU hanno bloccato i binari e non si sono spostati dalla loro posizione, decisi a rimanere sino a quando non avranno ottenuto delle risposte sul loro futuro occupazionale".
16:17 | Lavoratori: restiamo qui sino a quando non avremo una data del tavolo nazionale | "O ci comunicano una data per la costituzione del tavolo nazionale, fissata ufficialmente, o restiamo qui". È questo ciò che continuano a ripetere i lavoratori e le lavoratrici LSU e LPU che, da questa mattina, hanno occupato la stazione centrale di Reggio Calabria.
Convinti che senza una data, un giorno stabilito, la loro posizione continuerà a restare in bilico, i lavoratori - si legge in una nota della Cgil reggina - sono decisi a non indietreggiare. Continueranno l'occupazione della stazione, in attesa del ritorno della delegazione sindacale con un'indicazione precisa circa la costituzione del tavolo nazionale.
h 17:19 | Cgil, Cisl e Uil insieme con le categorie sindacali di riferimento esprimono una prima parziale soddisfazione per la convocazione del tavolo goverantivo a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che si terrà il prossimo mercoledì 6 novembre alle ore 16.30.
"Le rassicurazioni e gli impegni ricevuti dai Sindacati in Prefettura necessitano adesso - si legge in una nota del sindacato - di un secondo imporante passaggio di carattere regionale, ossia la garanzia delle risorse necessarie per il pagamento dei sussidi e delle integrazioni per tutto il 2013 da realizzarsi attraverso la variazione di bilancio.
Impegni che l'Assessore Salerno ha preso e comunicato ai Sindacati attraverso le Prefetture.
Permane lo stato di agitazione dei lavoratori, in attesa degli sviluppi del tavolo governativo che rappresenta un primo importante passo per la ripresa del processo di stabilizzazione di questi lavoratori che - da oltre 15 anni - attendono una soluzione per il loro stato di precarietà".