Nucera (Pdl): “Fortemente impegnati per la soluzione della vertenza Lpu-Lsu”
“La vicenda dei lavoratori Lpu-Lsu della Calabria merita presto una soluzione che porti alla definitiva stabilizzazione di tutti i lavoratori del bacino regionale”.
È quanto chiede il Segretario Questore del Consiglio regionale della Calabria Giovanni Nucera, dopo l’incontro a Roma, a palazzo Chigi, del Presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti e dell’assessore al lavoro Nazzareno Salerno con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Filippo Patroni Griffi.
“Certo, il primo impegno, che martedì assumeremo in Consiglio regionale – assicura Nucera - è quello di deliberare le risorse riguardanti l’erogazione delle competenze arretrate e maturate dai lavoratori che svolgono ormai servizi assolutamente essenziali in molti comuni calabresi. Ma quella riunione sarà anche l’occasione per ribadire l’orientamento della Regione Calabria che al Governo chiede da tempo la possibilità di inserire definitivamente nelle piante organiche degli Enti questi lavoratori attraverso una deroga al patto di stabilità imposto ai Comuni e le risorse adeguate al fabbisogno finanziario del loro utilizzo”.
“Comprendo bene le difficoltà, la sfiducia e la rabbia che avvertono i lavoratori, ma la questione non può essere risolta con un intervento regionale, per quanto voluto e cercato. La controparte dei lavoratori precari calabresi, e della stessa Regione Calabria, è il Governo, unica istituzione legittimata a decidere sulla deroga di leggi imposte dallo Stato”.
“Seguo da tempo – ricorda il Segretario Questore del Consiglio regionale – la travagliata storia dei lavoratori precari della Calabria. Li ho incontrati ed incoraggiati più volte. Il problema della loro stabilizzazione è da tempo al centro di continue trattative tra Regione Calabria e Governo. È oltre 15 anni che questi lavoratori, precari in relazione anche alle modeste spettanze loro assegnate, sono regolarmente e costantemente utilizzati in importanti servizi e nel tempo hanno assunto e svolgono anche importanti funzioni istituzionali, che altrimenti non potrebbero essere svolte. Perché non ci troviamo di fronte a precari occasionali da regolarizzare, ma davanti a persone che hanno solo diritto di riconquistare la dignità e lo status di lavoratori effettivi”.
“Da parte nostra – aggiunge il consigliere regionale Giovanni Nucera – non c’è mai stata nessuna volontà di ostruire o di bloccare il processo naturale di stabilizzazione degli Lsu-Lpu della Calabria. Non vogliamo che la nostra regione rimanga la terra dell’eterno precariato. Nel 2001, fu grazie ad una nostra lunga battaglia che fu approvata una legge che riuscì ad abbattere la distinzione tra queste due categorie di lavoratori e consentì di recuperare un ‘bacino’ che lo Stato italiano considerava già morto”.
“Ci attende un percorso tortuoso, sicuramente difficile. Ma non intendiamo arretrare o arrenderci. Esorto i lavoratori che martedì prossimo manifesteranno davanti a palazzo Campanella – conclude il consigliere Giovanni Nucera – a non considerare, come controparte, la massima assemblea legislativa calabrese. Siamo tutti orientati verso una battaglia comune, quella della stabilizzazione definitiva di tutti i lavoratori precari della Calabria, ed andare oltre, definitivamente, alle difficoltà odierne di ordine finanziario che pure, e purtroppo, condizionano spesso le nostre scelte di carattere economico e sociale”.