Portigliola, Ieraci (GI): preoccupazione per le sorti dei lavoratori LPU-LSU
"Esprimo grande preoccupazione ed amarezza per le sorti ed il futuro dei lavoratori LPU-LSU - È con questa espressione che il Presidente della Giovane Italia di Portigliola Roberto Ieraci riassume la drammatica situazione che da anni riguarda questa categoria di lavoratori - Il Decreto Legislativo 1 dicembre 1997 n. 468 definisce "Lavori socialmente utili" le attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva. I lavori socialmente utili si distinguono in: Lavori di pubblica utilità (LPU) e lavori socialmente utili (LSU).
Si dimentica l'importante funzione che essi svolgono nei vari ruoli all'interno delle pubbliche amministrazioni da un quindicennio a questa parte. Amministrazioni molte delle quali sopratutto nei piccoli comuni già carenti di personale o costretti ad associarsi ad altri enti in seguito all'introduzione della Legge 135/2012 che prevede le modalità di servizio associato delle funzioni e dei servizi comunali. Il diritto al lavoro deve essere garantito. Il groviglio legislativo che si è venuto a creare in seguito alla sentenza della Corte Cost. n. 18 del 14 Febbraio 2013 con la quale la Corte impugna l'art. 55 comma 1 della legge regionale n. 47 del 2011 che riguarda la stabilizzazione dei lavoratori LPU LSU non annulla la legge nazionale n 388 del 2000 ma posticipo purtroppo la stabilizzazione di questi lavoratori precari.
Bisogna tutelare gli interessi dei lavoratori perchè non è possibile che per stipendi faraonici o per attività inutili le risorse vengano stanziata e per gli LPU LSU non ci siano in bilancio le risorse necessarie. Penso ai tanti giovani che stentano a portare avanti le proprie famiglie a cause dei ritardi nei pagamenti delle mensilità , vivendo sempre nell'incertezza di un domani che purtroppo non si sa come sarà.
Il mio augurio e che i nostri Sindaci e le varie organizzazioni sindacali facciano in modo di trovare un accordo per la liquidazione delle mensilità arretrate e la stabilizzazione di questi lavoratori. Che le forze di opposizione evitino di fare "propaganda elettorale" ma cerchino una soluzione congiunta al problema. Dall'altro l'impegno dell'Assessore Salerno e del Presidente Scopelliti porteranno di sicuro al buon esito di questa trattativa sopratutto per un territorio come quella della Calabria dove la piaga sociale della disoccupazione rappresenta purtroppo una delle principali negatività caratterizzanti il nostro territorio."