Ammortizzatori sociali: continua la mobilitazione nel cosentino
“Continua la mobilitazione dei lavoratori percettori di Ammortizzatori Sociali della Valle del Savuto, che nel contempo si sta allargando in altri comuni della provincia di Cosenza e della Regione Calabria. Infatti ieri – informano in un comunicato gli stessi lavoratori e lavoratrici mobilità (in deroga) Regione Calabria - i lavoratori in mobilità, dopo Grimaldi, hanno attivato un presidio permanente anche nel Comune di Rogliano.
I lavoratori in mobilità sono stati ricevuti dal sindaco Giuseppe Gallo, che dopo aver ascoltato le ragioni della protesta, nel merito si è subito attivato e nello specifico ha provveduto a contattare i primi cittadini della Valle del Savuto, convocando per oggi pomeriggio alle ore 16.30 presso la sala consiliare del Comune di Rogliano, una riunione con all'ordine del giorno le vertenze Ammortizzatori Sociali e LSU-LPU.
Da ieri infatti a Rogliano, ed in tutta la Regione Calabria, anche i lavoratori del bacino LSU-LPU hanno avviato lo stato di agitazione che si protrarrà fino allo sciopero regionale previsto per lunedì 4 novembre 2013.
Durante la mattinata i lavoratori e le lavoratrici in mobilità hanno attivato interlocuzioni con diversi amministratori dei comuni della Valle del Savuto (S. Stefano di Rogliano, Belsito, Bianchi), tese alla sensibilizzazione e ad una presa di posizione rispetto alla vicenda.
Nel corso della riunione con il primo cittadino di Rogliano si è ribadita la necessità, tra l'altro condivisa dal Sindaco, di attivare un “Tavolo Tecnico permanente per il Lavoro” finalizzato alla realizzazione di progetti percorribili, mirati a politiche attive per il lavoro, inteso come Bene Comune, e chiaramente anche per rilanciare e riorganizzare industrialmente i servizi pubblici.”