Lsu-lpu, Antoniotti: massimo impegno del Comune
Vertenza LSU-LPU, l’Amministrazione comunale di Rossano continua a profondere il massimo impegno per giungere ad una positiva risoluzione della problematica che sta interessando i 151 precari in forza all’organico municipale. Anche attraverso l’interessamento, fra gli altri impegnati sulla vicenda, del Sindaco Antoniotti, la Giunta Regionale della Calabria ha deliberato una variazione di bilancio che consentirà, nei prossimi giorni, il pagamento delle mensilità pregresse di settembre e ottobre. Nel frattempo, in vista del tavolo tecnico con il Governo centrale, del prossimo giovedì 21 novembre, il Primo cittadino ha chiesto all’ANCI Calabria che sia accreditato alla discussione anche l’esecutivo cittadino. Oggi però serve dimostrare responsabilità e ritornare a lavoro.
I lavoratori socialmente utili e della pubblica utilità del Comune di Rossano, ancora in stato di agitazione, nel corso dell’assemblea tenutasi giovedì 14 novembre nella sala dell’ex delegazione comunale dello Scalo, nell’apprezzare gli sforzi compiuti dall’Amministrazione comunale hanno chiesto al Sindaco Antoniotti, che ha presieduto l’incontro insieme ai rappresentanti sindacali di CGIL-CISL-UIL e dell’USB, di continuare a rimanere vicino all’intero corpo dei precari municipali.
Non mi sottraggo al mio ruolo politico e di amministratore – ha detto Antoniotti, in una sala gremita di lavoratori che in più occasioni hanno applaudito alle parole del Sindaco – e così come ho fatto in occasione dell’incontro di martedì scorso a Reggio Calabria, continuerò a rimanere vigile e attento alle dinamiche che stanno coinvolgendo i precari. Allo stesso presidente Scopelliti ho ribadito, a muso duro, che la Regione, in questa particolare contingenza, deve quantomeno farsi carico di tre mensilità, da stanziare immediatamente per tamponare gli arretrati e garantire la copertura economica al 31 dicembre.
Una proposta, questa, che è stata accolta dalla giunta regionale e che ha partorito una delibera attraverso la quale è stata operata una variazione di bilancio che garantirà il trasferimento di parte fondi necessari ai comuni, che poi pagheranno le spettanze. In questo modo, pur comprendendo le mille difficoltà economiche a cui sono costretti tutti gli enti pubblici compresa la Regione Calabria, riusciremo a chiudere il capitolo con gli stessi parametri di tutti gli altri anni. Ma l’obiettivo – ha aggiunto il Sindaco – rimane quello di trovare una soluzione definitiva alla vertenza lavorativa.
Dopo diciotto anni di consolidata collaborazione, è innegabile che la forza lavoro di Lsu ed Lpu è diventata praticamente essenziale sia per il funzionamento della macchina comunale che per l’erogazione dei servizi primari ai cittadini. Ecco perché, insieme ad altri colleghi sindaci, ancora durante la riunione di martedì, ho chiesto che la vicenda venisse spostata sui tavoli romani. E in vista dell’incontro che si terrà giovedì prossimo (21 novembre) con il Governo Letta mi sono premunito di chiedere al presidente dell’ANCI Calabria, Giuseppe Vallone, di accreditare l’Amministrazione comunale di Rossano all’incontro.
In quella occasione ribadirò la proposta, già avanzata nei giorni scorsi alla Regione Calabria, di approntare un programma si stabilizzazione dei precari calabresi, anche con l’ausilio della formula del prepensionamento per quanti abbiano raggiunto il 55esimo anno di età. Oggi però – ha concluso Antoniotti – serve dimostrare senso di responsabilità, sospendendo lo sciopero e ritornando a lavoro, perché il Comune soffre l’assenza di ben 151 collaboratori a vario titolo.