Processo Aemilia. Rito abbreviato: chiesta la condanna per 71 imputati, pene fino a 20 anni
Al termine della requisitoria nei riti abbreviati del processo di “Aemilia”, i Pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi hanno avanzato la richiesta di condanna per tutti e 71 gli imputati, con pene che arrivano fino ai 20 anni di reclusione, in particolare per i due presunti promotori dell’organizzazione, Nicolino Sarcone e Alfonso Diletto e per due presunti organizzatori, Giuseppe Giglio e Antonio Silipo. 13 anni e 8 mesi di carcere è stata invece la richiesta avanzata nei confronti della fiscalista bolognese Roberta Tattini, e di 12 anni per il consigliere comunale di Reggio Emilia Giuseppe Pagliani, entrambi accusati di concorso esterno.
L’inchiesta contro la ‘ndrangheta crotonese trapiantata in Emilia, a gennaio dell’anno scorso portò all’arresto di 117 persone. Secondo gli inquirenti, l’organizzazione sarebbe stata legata alla cosca cutrese dei Grande Aracri sebbene autonoma e localizzata a Reggio Emilia. Prima dello scorso natale in 167 erano stati i rinviati a giudizio.