Processo Aemilia, sindaco di Reggio Emilia si costituisce parte civile
Si è costituito parte civile nel secondo troncone del processo Aemilia, Luca Vecchi sindaco di Reggio Emilia. E l’ha fatto davanti il gup di Bologna Alberto Gamberini per le minacce aggravate dal metodo mafioso che avrebbe subito da Pasquale Brescia, imputato nel processo, e dal suo avvocato di fiducia.
Si tratta di un filone secondario delle indagini della Dda di Bologna in merito all'organizzazione calabrese attiva in Emilia che, arrivato in udienza preliminare, ha 23 posizioni al vaglio del giudice, di cui una decina di imputati che hanno chiesto l'abbreviato.
Oltre al sindaco, parte civile con Vittorio Manes in riferimento alle minacce contenute nella lettera indirizzata a lui e recapitata il primo febbraio all'edizione reggiana del Resto del Carlino, in udienza si sono costituite anche la Regione Emilia-Romagna e l'associazione Libera, su tutti i capi di imputazione.