Oliverio: “Regione parte civile a processi ‘ndrangheta”
“Grazie ad un’intensa attività investigativa e al lavoro straordinario delle forze dell’ordine, della magistratura, della Direzione Nazionale e Distrettuale Antimafia è stato conseguito oggi un altro, straordinario successo contro la criminalità organizzata e il malaffare che ci riempie di orgoglio e soddisfazione”. E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.
“Con la maxioperazione “Aemilia” - prosegue la nota - è stata smantellata una fitta e potente rete criminale che operava tra la Calabria, l’Emilia Romagna e la Lombardia, esercitando pesanti condizionamenti nella parte più ricca e più dinamica del Paese ed evidenziando la grande capacità della ‘ndrangheta di radicarsi nei territori, di mimetizzarsi nel tessuto economico e sociale del nostro Paese e di stabilire legami e rapporti operativi e duraturi con imprenditori, politici ed amministratori collusi”.
“Quella di oggi – aggiunge Oliverio - è la conferma che non esistono territori esenti da infiltrazioni mafiose o ‘ndranghetistiche e che il malaffare mette radici e si sviluppa soprattutto là dove si fanno affari e si produce ricchezza. L’unico contrasto alle mafie può venire solo da un società in grado di reagire e di denunciare il malaffare, anteponendo ad ogni azione politica, sociale e civile ed economica il perseguimento del bene comune”.
“Il principio fondamentale che guiderà la nostra azione di governo - ha concluso Oliverio - sarà quello del rispetto pieno e totale della legalità. In coerenza con questo principio abbiamo già annunciato che ci costituiremo parte civile in ogni processo contro la ‘ndrangheta e la criminalità organizzata”.