Black Money, scarcerato imprenditore del Vibonese
Torna in libertà dopo 16 mesi di carcerazione, l'imprenditore Antonio Prestia, 46 anni, originario di San Calogero, ma residente a Filandari, nel Vibonese, arrestato il 7 marzo dello scorso anno nell'ambito dell'operazione antimafia "Black money" della Dda di Catanzaro.
La decisione è del Tribunale collegiale di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Carla Sacco, in accoglimento di un'istanza degli avvocati Francesco Sabatino e Nicola Cantafora. Per l'imprenditore, il Tribunale ha disposto l'obbligo di firma.
Prestia seguirà pertanto a piede libero il processo "Black money", in corso dinanzi al Tribunale di Vibo, che lo vede imputato di estorsione aggravata in concorso con gli indagati (attualmente in carcere) Agostino Papaianni e Giuseppe Raguseo. Vittima dei presunti estortori, un altro imprenditore di Zambrone, sempre nel Vibonese, preso di mira con attentati ed incendi sul cantiere ed in un ristorante. (AGI)