Why not, nessun complotto contro De Magistris. Sei assoluzioni
Il fatto non sussiste, così le 6 persone indagate per aver complottato, al fine di sottrarre le indagini 'Why not' e 'Poseidone' condotte a Catanzaro dal pm Luigi De Magistris, sono state assolte.
L’ha deciso la I sezione penale del Tribunale di Salerno che ha prosciolto Salvatore Murone, ex procuratore aggiunto di Catanzaro, Giancarlo Pittelli, avvocato e parlamentare, ex coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria; Giuseppe Galati, ex sottosegretario alle Attività produttive (oggi esponente parlamentare del gruppo Ala); Antonio Saladino, ex presidente della Compagnia delle opere della Calabria; Dolcino Favi, ex procuratore generale facente funzione a Catanzaro e l’avvocato Pierpaolo Greco.
L’inchiesta Why Not, avviata nel 2009, è durata tre anni coinvolgendo un centinaio di persone tra cui politici di primo piano a livello nazionale: Romano Prodi, Clemente Mastella, oltre a presidenti e assessori delle Giunte regionali calabresi di centrosinistra e centrodestra.
Un fascicolo per il quale si è arrivati anche ad una crisi di governo e che avrebbe ipotizzato una serie di illeciti nella gestione di fondi statali, regionali e comunitari con la complicità e la partecipazione dei politici. Tra proscioglimenti, archiviazioni, assoluzioni e prescrizioni, la quasi totalità degli indagati alla fine ne è uscita indenne.