Processo Why Not, dal pm nuove richieste di condanna
E' proseguita oggi pomeriggio la requisitoria della pubblica accusa nell'ambito dei 40 giudizi abbreviati seguiti all'inchiesta "Why not". Il sostituto procuratore generale della Repubblica di Catanzaro, Eugenio Facciolla, ha trattato diversi capi d'accusa non affrontati dal collega Massimo Lia nelle discussioni precedenti ed ha chiesti di affermare la penale responsabilità di quasi tutti gli imputati coinvolti, ma sollecitando anche alcune assoluzioni.
Le richiesta di assoluzione che sono state anticipate, e che riguardano singoli capi d'accusa contestati, sono per Antonio Alessandro La Chimia (per il capo 5), Antonio Saladino (per il capo 5), Giuseppe Fragomeni (per il capo 6), Mariangela De Grano (per il capo 6), Renzo Turatto (per il capo 6), l'ex presidente della Regione Calabria Giuseppe Chiaravalloti (per il capo 14) e l'attuale governatore Agazio Loiero (per il capo 16).
Richieste di affermare la penale responsabilità (molte delle accuse di truffa e peculato sono state riqualificate in abuso d'ufficio) sono arrivate invece per: Pasquale Anastasi per abuso d'ufficio e turbativa d'asta (capo 2 della rubrica); Raffaele Bloise per truffa (capo 5); Giovanni Lacaria per frode nelle pubbliche forniture (capo 4); Antonio Alessandro La Chimia per frode in pubbliche forniture (capo 3); Antonio Saladino per abuso d'ufficio, turbativa d'asta, e due ipotesi di frode in pubbliche forniture (capi 2, 3, 4); Francesco Saladino per truffa (capo 5); Chiaravalloti, Gianfranco Luzzo, Francesco Morelli, Antonio Saladino, Giuseppe Antonio Maria Lillo, Eugenio Luigi Conforti, Pietro Macri', Francesco De Grano, La Chimia, Anastasi, Lacaria, per abuso d'ufficio e frode nelle pubbliche forniture (capi 6 e 7); Antonio Saladino per abuso d'ufficio (capo 12); Lillo e Saladino per abuso d'ufficio (capi 13 e 14), Chiaravalloti, Lillo e Saladino per un'ulteriore ipotesi di abuso d'ufficio (capo 15); Saladino, Lillo, Chiaravalloti e Francesco De Grano per un'ulteriore ipotesi di abuso d'ufficio (capo 16).
I giudizi abbreviati riprenderanno il 12 febbraio, mentre lunedì 8 febbraio proseguirà la normale udienza preliminare per le 58 persone che non hanno chiesto il rito alternativo.