Al via domani il processo Why Not per i 27 imputati
Ha inizio domani il processo a carico delle 27 persone rinviate a giudizio a seguito dell' inchiesta "Why not". L'indagine, coordinata dall'allora sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Luigi de Magistris e poi, dopo l'avocazione a quest'ultimo, affidata alla Procura generale di Catanzaro, riguardava un presunto comitato d'affari politico affaristico che avrebbe illecitamente gestito i soldi pubblici destinati allo sviluppo della Calabria. Avviata nel 2006, "Why not" conquisto' la ribalta delle cronache soprattutto per il coinvolgimento dell'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, la cui posizione e' stata archiviata nell'aprile dello scorso anno, e dell'ex presidente del Consiglio Romano Prodi, per il quale l'Ufficio gip ha disposto l'archiviazione a fine novembre. Quel giorno, per quanto ha riguardato i riti alternativi, 8 imputati sono stati condannati - tra loro il principale accusato, l'imprenditore Antonio Saladino, ex leader della Compagnia delle opere in Calabria, che ha avuto una pena di due anni di reclusione -, e 34 assolti completamente - tra loro l'allora presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, e l'ex governatore Giuseppe Chiaravalloti -. Per quanto ha riguardato la normale udienza preliminare, 28 persone sono state completamente prosciolte, e 27 rinviate a giudizio. Tra queste ultime anche Caterina Merante, testimone chiave dell'inchiesta "Why Not", chiamata a rispondere dell'unico capo d'accusa contestatole: una contravvenzione alle leggi in materia di lavoro. Al processo che dovrebbe prendere il via domani, davanti al tribunale collegiale di Catanzaro, sul banco tra gli imputati compaiono anche Aldo Curto, Marino Magaro', Gennaro Ditto, Francesco Morelli, Antonio Mazza, Rosario Caccuri Baffa, Giorgio Cevenini, Rosalia Marasco, Ennio Morrone, Cesare Carlo Romano, Rosario Calvano, Dionisio Gallo, Domenico Basile, Giancarlo Franze', Antonio Gargano, Filomeno Pometti, Michelangelo Spataro, Michele Montagnese, Pasquale Citrigno, Pasquale Marafioti, Clara Magurno, Alfonso Esposito, Giuseppe Pascale, Ernesto Caselli, Nicola Adamo, Antonino Giuseppe Gatto.